Interessante l’analisi proposta da SmartInsights che con il suo claim #plantosucceed sta cercando di stimolare i Marketer a pianificare un 2014 più profittevole.
Alcuni dati, sempre secondo SmartInsights:
- 73% dei Ceo pensano che i Marketer mancano di quella credibilità per garantire la crescita del business
- 72% dei Ceo sono stanchi di sentirsi chiedere dai Marketer risorse senza conoscere con chiarezza i ritorni e i margini da esse generati
- 69% dei Marketer millantano di conoscere e saper giustificare l’impatto sul business delle proprie campagne e iniziative
Come vedete il gap percettivo è grande da colmare.
Ecco i 5 peccati capitali del Marketer e come porvi rimedio:
- Caotici: in mancanza di una pianificazione regna il caos. Il marketer procede a tentoni, per tentativi. Tutto può accadere se non si hanno obiettivi e una strategia. Occorre una pianificazione di marketing che espliciti contesto, obiettivi, strategia e azioni tattiche
- Rivolti verso l’interno: tesi e rivolti unicamente alle promozioni, alle vendite, alle campagne, senza però conoscere e mettere al centro il cliente. Occorre mettere il cliente davanti e al centro
- Sordi e senza risorse: senza idee e senza capacità di innovazione, senza capacità di reagire alla concorrenza. Occorre far vivere il proprio brand
- Isolati: ostracizzati dal top management, da chi prende le decisioni di business. I Marketer devono allinearsi agli obiettivi di business dell’azienda, per essere credibili e riguadagnare fiducia
- Tendenti alle mode: sempre pronti ad abbracciare l’ultima novità e moda del momento, trascurano ciò che deve essere fatto oggi. Occorre una visione strategica sul futuro e sull’innovazione.
Ne esce un quadro a tinte fosche, probabilmente peggiore della realtà; non credo infatti che i Marketer, almeno quelli che conosco e che frequento siano così’. Certamente è vero che spesso in quello che fanno non c’è consistenza e coerenza rispetto agli obiettivi strategici e di business dell’azienda.
Ecco la presentazione pubblicata su Slideshare:
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