Lui così difficle da inquadrare, pronto a stupirti, a porti in imbarazzo con una domanda. Lei così apparentemente facile da leggere, con un volto e degli occhi che parlano da soli.
Lei Solare, comunicativa, aperta. Lui a volte Lunatico, tenebroso, apparentemente introverso. Lei terra, concreta, pragmatica, decisionista, apparentemente senza grossi dubbi.
Lui cielo, con la testa per aria, distratto, avvolto nel suo mondo di pensieri e di immagini. Lui che mi sembra ancora così piccino, desideroso e bisognoso di cure e tenerezze. Che a volte vuole fare il grande e avere lui l’ultima parola.
Lei che mi sembra già a volte così grande, matura, avanti, autonoma . E che a volte desidera ritornare piccina piccina, per farsi coccolare.
Lei come una linea retta, lineare, lampante, diretta, gioiosa. Lui come una curva, obliquo, trasversale, indiretto, umorale.
Lei diligente, scrupolosa, metodica, capace di riprodurre alla perfezione un disegno, di riempire i contorni di un quadro già fatto.
Lui indisciplinato, disordinato, svogliato, ma geniale nell’inventare e creare da zero un nuovo stile di disegnare.
Lei parla, si esprime con la parola e i gesti. Lui disegna, si esprime con la matita e i tratti.
E’ stato amore a prima vista. Non riesco ad immaginare che avrebbero potuto essere diversi da quello che sono.
Sono i miei figli.
E io un padre felice.
Ps. nell’immagine vedete un ritratto di famiglia fatto da mio figlio quando aveva 6 anni; lui è il batuffolo celeste, l’ultimo a destra.
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