Premessa
Sto preparando materiale e chiarendomi le idee per un mio prossimo corso sui Social media per chi si occupa di PR, e non solo direi. Condivido qui alcuni dei miei appunti:
le 4 fasi del processo
Ho provato a semplificare in 4 fasi le attività Social legate ad un’attività di Social PR.
1. Ascolto delle conversazioni online (in generale, prima durante e dopo una campagna/evento di PR). Obiettivi:
- Ascoltare per Intercettare tendenze, notizie, trend di settore e possibilmente aggiungerle nel nostro strumento di “rassegna Stampa” preferito. Io uso Feedly come aggregatore, ma un Professionista delle PR potrebbe usare anche strumenti più sofisticati come Cision. Con Feedly puoi mappare le tue fonti preferite per categorie, per esempio: istituzioni, Media Italia, Media Estero, Blogger di settore, Concorrenti etc.
- Continuare a mappare temi/influencer. Chi parla di chi, come ne parla (con quale tono, autorevolezza, spessore, esperienza)
- Curare i contenuti digitali (da inserire nel nostro piano editoriale, come content curation)
- Prevenire, proteggere il nostro brand da attacchi, flame, comunicazioni di crisi. Prevenire – è noto -è meglio di curare, ma curare prima è meglio che curare dopo.
2. Strategia e Pianificazione dei contenuti Social. Quali contenuti Scegliere per la nostra strategia sui canali social, quali sono i macro-temi su cui sviluppare le nostre azioni di Social Pr per intercettare, incuriosire e coinvolgere media, giornalisti, blogger e influencer specializzati? In questa fase dovremo:
- declinare un piano di Social PR sui differenti Social network (significa per esempio decidere quali campagne di Social PR lanciare, come, quando, con quale messaggio)
- conoscere la grammatica dei differenti canali social su cui vogliamo insistere.
- definire il nostro tono di voce, stile, e personalità, che sia allineata ai valori e al posizionamento della nostra marca.
3. Social Media engagement. Come creare contenuti per favorire l’engagement.
Come identificare, ingaggiare, coinvolgere e misurare i Social Influencer. Entrando un po’ più nel merito significa:
- conoscere e usare le best practice editoriali: conoscere come scrivere e produrre i contenuti secondo alcune linee guida per fare in modo che siano efficaci
- Identificare, ingaggiare, gestire e misurare i Social Influencer. Per fare ciò dobbiamo padroneggiare approcci per la Blogger outreach, sapere selezionare agenzie e strumenti in grado di rilevarci una ristretta cerchia di Social Influencer
- classificare i social influencer in base alla loro affinità. Quali sono quelli più in linea e coerenti con il nostro brand? Quali più autorevoli rispetto ai contenuti della nostra campagna? Quali con l’audience con maggiori affinità rispetto al nostro pubblico di riferimento?
4. Social media analytics. Come identificare metriche e KPI per misurare l’impatto dei Social media sulle attività di PR.
Prima di scegliere i tool per l’analisi dell’efficacia dei contenuti social, piuttosto che l’efficacia nella ricerca e selezione dei social influencer dovresti aver fissato chiaramente i tuoi obiettivi legati alla tua campagna di Social PR in termini di:
- Reach: copertura. Quante persone sono state raggiunte dal tuo messaggio, dai tuoi contenuti associati a quella specifica campagna?
- Social Engagement: quante hanno ingaggiato, hanno interagito?In quale periodo, con quale frequenza, su quale canale. Attorno a quale hashtag si è sviluppata la conversazione e su quale/i Social network?
- Social Influence: quanti Esperti, Blogger, Influencer hanno contribuito a propagare e “validare, accreditare” il tuo messaggio? Quanti hanno apprezzato, commentato, condiviso, ritwittato il tuo contenuto?
- Social Advocacy: in che misura i Brand Advocate, i clienti più appassionati, entusiasti e soddisfatti del tuo brand hanno contribuito e partecipato alle conversazioni? E i dipendenti hanno contribuito loro stessi?
Dopo aver definito i tuoi obiettivi e tradotto in metriche potrai selezionare i tool online per fare social media analytics. In particolare avrai bisogno di:
- misurare l’efficacia dei tuoi contenuti sui canali social
- misurare il livello di engagement e di advocacy generato, da chi, in quale periodo
- misurare l’impatto sulla tua target audience (giornalisti, media, influencer, stakeholder etc.)
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