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Come sopravvivere al Social media marketing, nel 2014

11 febbraio 2014 - Leonardo Bellini Lascia un commento Archiviato in: social media marketing

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Prendo spunto da una divertente e illuminante Survival Guide su social media marketing per il 2014 pubblicata da BrandNetworks per elencare 8  ostacoli sulla strada del Social media Community Manager e offre qualche suggerimento su come superarli 1. Il primo ostacolo sono i gattini; come battere la concorrenza dei gattini? Essi avranno più link, like, e share dei tuoi post. Ricordati però che questo non è un gioco basato (solo) sui numeri.

Il tuo obiettivo non è raggiungere il numero massimo di likes, shares e commenti. il tuo primo obiettivo è quello di raggiungere e far convertire le persone giuste, non la maggior parte delle persone, grazie ai contenuti che essi desiderano.
COSA FARE:

  • punta alla qualità più che alla quantità (meglio 100 fan attivi che 10.000 inerti)
  • cerca di capire a cosa realmente tengono i tuoi prospect. Crea annunci su questi temi
  • crea Ads che fanno divertire, intrattenere, o risultano utili

2. il secondo ostacolo è la scarsa capacità di attenzione dei consumatori, meno di 8 secondi nel 2013. Considera che la capacità di memoria di un pesce rosso è 9 secondi (con meno di 1 grammo di cervello). Questa tendenza è incontrovertibile. Il tuo obiettivo è creare contenuti di alta qualità e di alto impatto. COSA FARE:

  • crea una serie di brevi video a puntate per Facebook, racconta una storia a puntate
  • usa immagini di impatto, ad alta risoluzione
  • mantieni i tuoi annunci brevi e usa call to action di impatto
  • fai domande, provocazioni, usa hashtag nei tuoi post
  • confeziona un messaggio integrato e diffondilo su tutti i canali Social, in varie modalità

3. il terzo ostacolo sono il secondo o terzo schermo (tablet e smartphone). Anche quando il tuo social content raggiunge la persona giusta ci sono probabilità che stia facendo qualcos’altro (multi-tasking) su un altro device. COSA FARE:

  •  se trasmetti uno spot commerciale in TV, probabilmente la metà del tuo pubblico è distratta da quello che vede sul tablet. Pianifica la campagna Facebook alla stessa ora dello spot TV
  • Sincronizza i tuoi annunci in TV con la tua campagna su Facebook
  • ottimizza contenuti organici e a pagamento per il mobile: immagini grandi e testo succinto
  • crea ads che portano l’utente da  uno schermo (Tv) all’altro (Tablet, smartphone)
  • Usa un annuncio Tv per promuovere la tua mobile app

4.  il 4° ostacolo è il grande buco nero della misurazione del ROI e di altre metriche business. I marketer sono tra l’incudine e il martello: da una parte mai come prima la tecnologia ci offre strumenti di misurazione social, dall’altra è tuttora ancora difficile identificare un metodo standard per la misurazione del social media ROI.

COSA FARE:

  • prima di partire identifica con precisione i tuoi obiettivi di business
  • non cercare di misurare tutto; focalizzati su ciò che conta
  • assicurati che i tuoi obiettivi siano SMART
  • Determina le metriche che decretano il successo: Fans? Likes? Shares? Vendite?
  • identificare risorse e strumenti necessari per il tracking
  • modifica e aggiusta durante la campagna
  • testa differenti creatività

5. Non affidarti troppo alla next big thing. Piattaforme di social media monitoring e publishing stanno uscendo e invadendo il mercato. Non lasciarti abbiondolare da questo luccichio. Nessuna è in grado di risolvere completamente i tuoi problemi o di fare il lavoro per te.

COSA FARE:

  • focalizzzati sui tuoi obiettivi di business
  • fai uno scouting approfondito, chiedi domande, demo etc.
  • identifica e  informa stakeholder e team differenti
  • costruisci un piano a 90 giorni per implementare e usare la nuova tecnologia
  • Pensa come un CFO

6. Cerca di difenderti dal Social media overload. Negli anni sono aumentati i Social media e le differenti opzioni (personalizzazione, publishing, advertising).

COSA FARE:

  • non è necessario investire in tutti i canali. Scegli i canali su cui ha più senso investire per il tuo business
  • testa i nuovi entranti come Pinterest, Vine, Instagram. Cerca di capire cosa possono fare per te
  • Usa la tecnologia per semplificare
  • Integra i social media all’interno della strategia complessiva
  • Preferisci la qualità alla quantità

7. Rumore, rumore, rumore. Come combattere il rumore di fondo, emergere dalla folla e fare in modo che i nostri contenuti siano notati, letti, appprezzati? L’amore  non si compra, nemmeno sui social media. Puoi comunque guadagnartelo, ascoltando i segnali che i clienti ci inviano ogni giorno (click, acquisti, email click, uso del mobile, attività sul sito, sondaggi). Obiettivo è identificare il messaggio giusto al momento giusto.

COSA FARE:

  •  amplifica i contenuti con il social advertising
  • identifica quali post amplificare
  • misura e testa una differente varietà di audience, messaggi e tipi
  • poni attenzione ai “small data”
  • scegli la qualità sulla quantità

8. Ciascuno è un influencer. in un mondo iperconnesso anche un tweet può pregiudicare la tua reputazione. Non cadere nella tentazione di coinvolgere il tuo ufficio legale. Sui social media devi essere “più umano” che mai. Gli errori possono accadere e le persone sono portate a perdonare, se riesci ad instaurare un dialogo con loro.

COSA FARE:

  • evita l’aziendalese
  • condividi storie e foto dei dipendenti per mostrare il lato umano
  • investi nell’ascolto e monitoraggio
  • se accade una crisi non ignorarla ma affrontala
  • se sei in torto ammettilo
  • puoi sempre sbagliare ma fallo con trasparenza, alla luce del sole

 

Ecco la presentazione di BrandNetworks pubblicata su Slideshare:

 

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Leonardo Bellini, fiorentino di nascita e milanese d'adozione. Condivide su questo Blog contenuti, spunti e riflessioni sul marketing digitale. Tra i suoi progetti: Social Minds, co-fondatore del Social case history Forum, Autore di "Fare business con il Web" - Lupetti Editore.

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