Lunedì scorso ho tenuto per gli amici di RBI un corso dedicato a come utilizzare i Social media per le aziende B2b; avevo già tenuto, sempre per Reed Eventi, un evento analogo a febbraio scorso; ecco alcune mie impressioni, frutto delle persone che ho incontrato a freddo (è il caso di dire), per cui, ci tengo a precisare, è una visione assolutamente parziale, soggettiva e limitata ad un piccolo campione.
1. le aziende che ho incontrato erano tutte aziende che operano in nicchie di mercato per es. produzione di sistemi di allarme, di tubi ad alta ingegneria, di estratti naturali per la produzione di medicinali, di macchine utensili. Per tutte loro non è facile rispondere alla domanda: la tua target audience, i tuoi clienti o i tuoi prospect quale Social network frequentano?
2. Le persone che ho avuto in aula avevano una conoscenza e frequentazione dei Social network molto modesta: nessuno praticamente usa con regolarità Twitter, solo parzialmente Facebook, un po’ di più LinkedIn. La mia sensazione è di aver incontrato quell”altra Italia, quella che non appartiene ai 20 e passa milioni di utenti Facebook italiani..
3. Le aziende che ho incontrato sono sedi localizzate di Multinazionali (svizzere, tedesche, israeliane), con risorse e staff sotto dimensionati. Le strategie di business aziendale, incluse quelle di marketing e comunicazione, tipicamente arrivano dalla casa madre, non sempre così condivise a “localizzate”.
Insomma, la strada è molto lunga e gli ostacoli lungo il percorso non sono solo legate alle obiezioni classiche che si tirano fuori quando mettiamo in dubbio che i Social media possano fare bene ed essere efficaci per il B2b.
Ecco qui la mia presentazione in formato esteso del corso:
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