Continuo la trattazione sui sondaggi online (primo e secondo post) con questo terzo post sull’argomento; ecco alcuni suggerimenti per creare un sondaggio online che funzioni, che permetta di ottenere un alto tasso di completamento ed una buona qualità delle risposte:
Alcuni suggerimenti:
- Costruisci un flusso: parti da una breve introduzione, per raccogliere alcuni dati del profilo, parti da domande generali per arrivare via via a domande più specifiche; se il flusso non prvede rami e biforcazioni raccogli in fondo le domande sul profilo (anagrafiche, azienda, location, funzione aziendale etc.)
- sii breve e conciso nelle domande: ogni domanda in più fa diminuire il tasso di completamento del sondaggio
- Evita di fare 2 domande in una: fai domande semplici, dirette, senza equivoci, a risposta chiusa; le domande a risposta aperta sono invece utili per sondaggi qualitativi e ottenere insight dalla tua audience
- Fai girare randomicamente l’ordine delle domande
- Sii specifico: non utilizzare verbi o aggettivi vaghi (es. concetti come qualità o felicità sono vaghi..)
- Utilizza scale misurate: esempio una scala da 1 a 5 o da 1 a 7 o qualitative (es. da per niente soddisfatto a molto soddisfatto)
- Offri ricompense o incentivi per la compilazione del sondaggio: può incrementare il tasso di compilazione del sondaggio; gli incentivi funzionano soprattutto per sondaggi brevi e one-shot , non ripetuti; in caso contrario non funzionano molto. Offrire Incentivi economici di solito sortiscono l’effetto opposto, ossia demotivano la compilazione e favoriscono la raccolta di dati di bassa qualità (risposte tirate via)
- Testa il tuo sondaggio: effettua un pre-test su un set limitato di partecipanti in modo di evitare domande non chiare o che si prestano a dubbie interpretazioni
L’ultimo post della serie è dedicato ad una selezione di Survey tools che ho testato prima di scegliere quella definitiva che abbiamo usato per il sondaggio per Social Minds.
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