Chi mi segue sa che in questo ultimo mese mi sono dedicato molto a ultimare il libro su mio padre, e, già che c’ero, a cercare di comprendere le logiche e le dinamiche dell’editoria digitale, con particolare riferimento alla via del fai da te, ossia al self-publishing. Ecco i miei punti:
- Scrivere un libro è solo uno delle componenti per essere o diventare un self-publisher, un auto-editore di successo
- Occorre abbinare alla capacità di scrivere (presupposto necessario ma non sufficiente) anche conoscenze tecniche e competenze di marketing, sopratutto digitale
- Occorre non solo essere un Writer ma anche un Editor. La fase di revisione del libro è affidata in primis a te stesso, non c’è un editore che rilegge e revisiona il tuo testo
- Occorre pensare anche a creare una presenza digitale di accompagnamento e di sostegno al tuo libro (almeno un Booksite)
- occorre, come dicevo prima, creare un piano di comunicazione e marketing online, per avvicinare il potenziale lettore e acquirente alle librerie online o ai MegaStore (Kindle Store, iBookStore)
- occorre aver imparato a destreggiarsi tra i vari formati (epub, Mobi, PDF), e imparare per esempio come convertire un file scritto in Word /OpenOffice in epub, capire come validarlo, come rendere compatibile il tuo libro per Amazon Kindle, come personalizzarlo per sfruttare al massimo le possibilità multimediali che ti offre iBooksAuthor
- occorre selezionare la piattaforma di self-publishing che vada bene per te; in Italia le principali sono: Youcaprint, Lulu.com, ilmiolibro e Narcissus.me, ciascuna con modalità, servizi e caratteristiche differenti. Alla fine per il mio libro ho scelto Narcissus, perché mi sembrava maggiormente trasparente rispetto al contratto con l’autore e alla distribuzione delle revenue, anche se credo che ilmiolibro sia un’ottima piattaforma.
- occorre avere un amico/amica grafica o creativa che ti aiuti a fare la copertina. Nel mio caso si è creata una collaborazione tra mio figlio e la mia amica Daria, illustratrice di chiara fama
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Non vi spaventate, è una bella avventura, si può imparare parecchio, sperimentare, divertirsi ad applicare tecniche e strumenti di marketing e comunicazione e, mi vien da dire, quasi imparare un nuovo mestiere.
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E’ un percorso che gli editori tradizionali dovranno affrontare, chi più chi meno, se vogliono sopravvivere. Io avevo già pubblicato le mie guide DML su Amazon Kindle Store, per cui conoscevo già alcune logiche e meccanismi.
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Nel mio caso:
- ho scritto un libro in 3 settimane circa
- poi ho impiegato 1 mese a scrivere e contattare editori tradizionali
- poi ho preso in considerazione il self-publishing. Per essere onesti, se un editore mi avesse detto subito di sì, forse non mi sarei orientato al self-publishing
- infine ho tergiversato nell’attesa di ricevere la copertina e ho chiesto ad alcuni miei amici di girare un video-reading come anticipazione e ho creato un minisito www.allombradelpadre.it
- E la settimana prossima, se tutto va bene, pubblico All’ombra del padre.
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Se vi interessa approfondire, ecco qualche lettura interessante:
- Guida all’ebook Marketing di Smashwords (gratuita)
- Smashwords Style Guide di Mark Coker (gratuita).
- A self-publisher Companion Book di Joel Friedlander, blogger con theBookdesigner.com
- Book Marketing di Darren Scott
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