Premessa
Anche se non credo che basti sapere conoscere o utilizzare uno o più tool per trasformare da 0 a 100 i vostri risultati sul content marketing, certamente credo che la conoscenza e l’utilizzo di alcuni strumenti e piattaforme possa aiutare a migliorare e ottimizzare il processo. A proposito di processo, vi consiglio di leggere il mio articolo pubblicato su LinkedIn Publisher alcuni giorni fa dal titolo: “ Content marketing con LinkedIn“. Traggo ispirazione da questo post da uno pubblicato sul Blog di ThriveThemes che cita 24 tool per il vostro content marketing. In questo mio post ne riprendo alcuni, quelli che conosco e che anche io utilizzo.
Alla ricerca di nuove idee
La domanda classica che ogni Content Marketer si rivolge ogni mattina, mentre si fa il caffè prima di recarsi in ufficio, è la seguente: ” quali sono i temi, gli argomenti di maggiore interesse per i miei lettori/prospect/clienti?”. Dovrei tenere fede al piano editoriale oppure cavalcare una notizia di attualità e fare newsjacking?
questo tool gratuito online intercetta tutte le domande che sono rivolte a Google per settore. Prova a pensare a come rispondere e risolvere le domande e le problematiche che queste implicano. Immagina che vuoi scrivere un post come questo e stai cercando ispirazione. Se cerchi “content marketing” otterrai un diagramma radiale come il seguente. Mi piace il fatto che considera le 5W del giornalismo.
E’uno dei tool freemium più utili e citati che ci sono in circolazione. Tramite questo strumento puoi conoscere quali articoli sono più popolari, ottengono maggiore engagement sui social media. Otterrai info utili non solo su quali temi scrivere ma anche ispirazione sulla costruzione del titolo, il tipo di formato e contenuto. Effettua una ricerca con un argomento vasto (es. content marketing) su cui vuoi scrivere. Puoi scoprire quali sono gli articoli che stanno ottenendo maggiore successo, sceglierne uno w scriverne una versione migliore.
Puoi filtrare la tua ricerca per:
- data (es. ultima settimana, ultimo mese, etc.)
- lingua (presente anche l’italiano)
- tipo di formato (articoli, infografiche, video, guest post)
- dominio
Qui sotto pubblico la schermata ottenuta cercando “content marketing” e filtrando per ultima settimana gli articoli in italiano. Appare anche al 6° posto il mio articolo pubblicato su LinkedIn e che vi ho citato prima.
La versione a pagamento di BuzzSumo parte da 99$ al mese e consente di avere i risultati completi e di esportare i risultati in excel. Credo che un’agenzia o un professionista del content marketing dovrebbe prenderlo in considerazione.
3. Hubspot Topic generator: è uno strumento online gratuito che ti mostra alcuni titoli per un articolo su un argomento che hai deciso. Può essere utile per fare content curation, raccogliere e commentare una serie di articoli che trattano un tema da differenti punti di vista. Inserendo come tema “content marketing” ottengo questa schermata.
Blog Topic Generator è uno strumento che HubSpot utilizza per fare lead generation. Se compili il modulo in basso avrai accesso a “un anno di idee”. Purtroppo non è possibile accedere agli articoli top ma solo leggerne i titoli.
4.IFTTT (IF This Then That): è uno strumento freemium che consente di creare dei meccanismi (trigger) che scatenano un’azione specifica. Nell’articolo di ThriveThemes Anne Vervaek suggerisce di impostare una ricetta (così si chiamano su IFTTT) per “spiare” i contenuti prodotti e pubblicati dai concorrenti.
Puoi creare una ricetta come questa: “se il mio competitor pubblica un articolo” allora inserisci il titolo e link in un file Google Doc. Se configuri questa ricetta per alcuni dei tuoi concorrenti, avrai accesso ad una raccolta di idee sempre nuove. Qui sotto 3 step della sequenza per:
- creare un trigger (ogni volta che viene pubblicato un articolo su un blog specifico)
2. Creare un’azione: viene aggiunta una riga ad uno file spreadsheet su Google Drive.
Ecco la ricetta completa:
5. Co-schedule: è una delle piattaforme che utilizzo su questo blog per gestire il piano editoriale e pianificare la distribuzione dei contenuti sui social media. Grazie a Coschedule puoi sincronizzare tutti i tuoi account social alla pubblicazione di un articolo sul tuo blog. Puoi inoltre schedulare subito il tuo post per i giorni successivi in modo da ottimizzarne la visibilità. Con Co-Schedule tutto il tuo content team può lavorare collaborativamente alla stesura e promozione del piano editoriale. Ecco qui alcune schermate riprese dal mio account:
Coschedule è una piattaforma Freemium, non proprio economicissima (costo mensile: 60$/mese per 10 profili Social, fino a 300$/mese per la versione evoluta).
6. Hemingway App: è una piattaforma gratuita che ti permette di fare copia-incolla di un tuo testo e scoprirne la leggibilità. Purtroppo non funziona con l’italiano. Qui ho fatto comunque un test: il tool ti indica comunque alcuni consigli, come la costruzione della frase o la sua lunghezza. Esiste anche la versione per Windows e Mac (circa 20 dollari).
Una valida alternativa per verificare la leggibilità di un testo in italiano è questo analizzatore di leggibilità: Translated labs che calcola l’indice Gulpease. E’ un progetto italiano condotto da alcuni ricercatori della Sapienza di Roma.
7. hasgtagify.me: usare gli hashtag giusti moltiplica la probabilità di essere scoperto; secondo alcune statistiche l’uso di 1 o 2 hashtag su Twitter ti permette di raddoppiare l’engagement. Tutto questo è vero se sai quali hashtag usare. Questo tool ti aiuta a trovare i migliori hashtag associati ad uno specifico argomento.
Lo strumento ti segnala anche hashtag correlati e gli influencer che li stanno usando. Qui sotto un mio test per la parola “content marketing”. Il tool ha introdotto anche il tracking degli hashtag per Instagram (servizio a pagamento)
Conclusioni
Questi sono alcuni degli strumenti che dovrebbero entrare a mio avviso nella cassetta degli attrezzi di tutti i Blogger e content marketer.
E voi quali strumenti utilizzate?
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