Premessa
Scrivo quasi a caldo alcune mie impressioni sul Web Marketing Training 2016 #WMT2016, l’evento a cui ho avuto l’onore e il piacere di partecipare come relatore. Ecco i miei 5 cent.
Organizzazione
Non avendo partecipato alle scorse edizioni posso solo parlare di ques’ultima. Ho fatto personalmente i complimenti a Roberto Serra, e qui non posso altro che confermare. Organizzazione perfetta, dalla scelta della location (il THotel di Cagliari è davvero una bella struttura, accogliente e adatta ad accogliere i 300 e passa partecipanti dell’evento), al lavoro egregio dello Staff molto affiatato (Regia Video, Audio Musica etc. i ragazzi di Stravideo e di NeedforNerd che hanno curato le video interviste ai relatori)
Gli interventi, i Contenuti
Per chi organizza eventi – e anche io ne so qualcosa – non è mai facile trovare o azzeccare la squadra giusta di relatori, in grado di coprire tematiche differenti e che possano garantire interventi qualitativamente interessanti e originali.
Ora essendo in qualche modo parte in causa, escluso me, devo dire che ho trovato tutti gli interventi significativi, pertinenti, ricchi di esempi, best practice ed esempi concreti. Mi ha colpito anche la qualità delle slide di alcuni relatori e le loro capacità di public speaking.
Menzione Speciale
Una menzione speciale a Roberto Serra – non è facile parlare quasi a braccio per più di mezz’ora senza il reale supporto delle slide – e a Robin Good che in termini di public speaking è un asso assoluto (scusate l’allitterazione).
Scriverò alcuni post in merito ad alcuni degli interventi che mi hanno colpito di più, per ora vi cito quelli di Luca Orlandini che non ha parlato solo di landing page ma di funnel e comunicazione persuasiva, Andrea Saletti che ha descritto molto bene i fattori che influenzano la creazione di un’efficace Ubnique Value Proposition (UVP) e Francesco Margherita che ha parlato delle “Intenzioni di ricerche” e mi ha fatto vedere la SEO da una dimensione, quella Semantica, completamente differente dall’ usuale.
Conferme
Non c’è niente da fare; nessun forum, gruppo o interazione online può sostituire l’incontro di persona, la relazione umana; purtroppo venerdì sera sono arrivato solo alla fine della Cena Sociale con gli altri relatori ma ho avuto occasione di conoscerli meglio e di fare amicizia (non alla Facebook) con alcuni di loro. Quando ci si conosce e si vive e condivide un’esperienza come questa è come fare un corso accelerato di team building o di outdoor training. Cambiano i modi e i comportamenti.
Takeaways
Ancora devo ordinare i miei appunti, ho una serie di punti da approfondire e rivedere; tra questi:
Alcuni strumenti segnalati da Roberto Serra
- Sociograph.io: uno strumento gratuito di analytics per pagine e gruppi Facebook
- GetSmartLook: permette la registrazione gratuita dei movimenti del mouse del visitatore sul tuo sito web
- Hotjar.com (lo conoscevo ma non ho approfondito): permette di creare heat maps del vostro sito web (tipo CrazyEgg.com ma migliore)
Alcuni modelli online segnalati da Robin Good:
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