C’è un momento in cui ricevi una telefonata e la vita ti pone in faccia la realtà e vorresti correre e andare via, da tua madre, ma non puoi, sei in aula a tenere un corso e magari non riesci nemmeno a telefonare perché non c’è segnale.
C’è un momento in cui non hai voglia ma sopratutto la testa, non riesci a trovare la concentrazione per scrivere, studiare, o semplicemente telefonare ad un cliente.
C’è un momento in cui ti senti come davanti ad un bivio e ti chiedi quale strada imboccare.
Trovare un equilibrio, saper bilanciare la vita personale con gli impegni professionali non è mai stato facile per nessuno, lo è ancora di più, credo, per i liberi professionisti, gli imprenditori, per tutti coloro che non hanno un posto fisso o uno stipendio garantito.
Ho vissuto queste sensazioni e sono stato attraversato da questi pensieri in questi ultimi giorni. Sono scappato da Milano a Firenze, compatibilmente con i miei impegni, e ancora non sono rientrato alla base.
Ora devo riprendere tutti i miei impegni, con la speranza di riuscire a delegare, a definire le priorità, a trovare quell’armonia, quell’equilibrio che a volte sembra così labile e instabile. Basta una telefonata.
Continuate a seguirmi, riprenderò a scrivere stabilmente da settimana prossima.
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