Premessa
Durante i miei recenti corsi di Marketing digitale affronto anche il tema della SEO, anche se non in maniera così aggiornata e scientifica, dato che molto spesso la mia audience non è specialistica e ha bisogno di comprendere i concetti chiave, per poi indirizzare e seguire un’agenzia o un SEO Specialist. Ciò non toglie che per deontologia professionale debba tenermi aggiornato ed essere professionale, pur non entrando troppo nei dettagli estremi o negli aspetti tecnici.
On-site vs Off-site Optimization
Un tempo quando si parlava di SEO si distingueva tra ottimizzazione On-Site, ossia ottimizzazione delle singole pagine del sito, risspetto all’0ttimizzazione off-site (natural link building, Trust Rank etc.). Credo che per i neofiti questa distinzione concettuale sia tuttora valida anche se i fattori per il search ranking si sono evoluti e cambiati, estendendosi anche ai cosidetti segnali Social che diventano sempre più influenti, come dimostra la recente ricerca di SearchMetrics.com del 2014, da cui traggo spunto per i 5 punti da considerare.
Il concetto chiave da tenere in mente è che niente è più importante che scrivere contenuti di qualità e di rilievo per l’utente. Cosa fare:
- Incrementa i tuoi sforzi e le tue energie nella creazione costante di contenuti di valore.
- Punta decisamente ad espandere contenuti di nicchia, specifici
- ottimizza per le Keyphrase di 4-5 parole
Ecco 5 consigli di sopravvivenza, secondo Searchmetrics.
5 consigli per la SEO nel 2014
- Incrementa il contenuto di valore per l’utente. I siti con contenuti maggiori di 975 parole ottengono un migliore posizionamento. Un dato di fatto è che i siti meglio posizionato hanno un numero elevato (130) di link interni. Espandi la parola chiave a keyphrase.
- Revisiona l’architettura informativa del tuo sito, ottimizza la velocità di caricamento delle pagine e controlla se tutte le pagine hanno una meta-description. Non esagerare nella lunghezza degli URL (sotto i 36 caratteri)
- Guadagna e ottieni back-link di qualità. Ora la qualità dei link entranti conta molto più della quantità. Assicurati un bilanciamento dei link verso la tua Home Page rispetto ai link che puntano alle pagine interne del tuo sito. Il testo ancora per i link interni ja progressivamente perduto la sua importanza.
- Tieni conto dell’attività Social (condivisioni sui social network) che scaturisce dalla lettura dei tuoi contenuti. I siti di maggiore successo mostrano un elevato numero di condivisioni su Google Plus, Twitter, Facebook, LinkedIn. Non pensare però di usare solo i social per incrementare il tuo ranking
- Implementa la online user experience dell’utente. Migliora la frequenza di rimbalzo e il tempo medio sul sito. Sono fattori cruciali relativi. Come benchmark considera: 101 secondi come tempo medio sul sito e una frequenza di rimbalzo del 37%.
L’infografica di SearchMetrics
Ecco l’infografica di SearchMetrics:
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