E’ questo il titolo del progetto Osservatorio Social Vip, tenuto in collaborazione con la cattedra di Pubblicità e strategie di comunicazione integrata del Dipartimento CoRis dell’Università Sapienza di Roma che mi segnala l’amico Stefano Chiarazzo, fondatore di Pubblico Delirio.
Le domande a cui il progetto prova a dare una risposta sono:
- Come la rete sta aiutando le radio a costruire e fidelizzare le proprie community?
- Come le radio italiane stanno affrontando la sfida e opportunità dei social media?
Il progetto, dichiara Stefano, si pone l’obiettivo di fotografare lo stato dell’arte dell’uso delle tecnologie web e mobile da parte delle radio italiane, evidenziare trend e best practice e aiutare le emittenti italiane nel percorso di crescita e innovazione”.
Ecco una sintesi dei primi risultati:
- 19 delle 20 radio più ascoltate in Italia hanno un sito ufficiale e un app mobile. 19 sono su Facebook, 18 su Twitter, 15 su YouTube
- Radio Italia solomusicaitaliana è la più seguita su Facebook e Instagram; Radio Deejay domina su Twitter e Google+; Radio 105 la più “vista” su YouTube
- Radio Rai ad oggi punta principalmente sui programmi. Punte d’eccellenza “Il Ruggito del Coniglio” e “Un giorno da pecora”
- Tra le radio locali e “low budget”, molto bene Radio Globo e M2O
Ecco un panorama delle radio italiane sui Social network:
Vi invito a seguire con attenzione questo progetto di #Socialradio sulle pagine di Pubblico delirio.
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