Sto lavorando su su un paio di progetti da start-up:), in realtà siamo ancora alla fase di definizione dell’idea, concept, analisi del mercato e della concorrenza.. insomma ci mancano ancora gli Economics e la messa a punto del modello di business;
Sull’onda di questo lavoro, da bravo secchione, ho fatto un po’ di ricerche di libri recenti sulla materia. E mi sono imbattuto in “Business Model Generation” che rappresenta a mio avviso un buon esempio di progetto editoriale brillante e intelligente .
Potete scaricare una Preview a questo link.
Innanzitutto non è “solo” un libro scritto da uno a pochi autori, ma un movimento (scuola) di pernsiero, una community di esperti e appassionati che ha contribuito alla scrittura del libro stesso.
E il pensiero, il modello proposto è fruibile in varie modalità:
– tramite un’Applicazione iPad, da qualche giorno disponibile su AppStore ad un prezzo non proprio popolare (29,99$) con cui è possibile applicare il modello proposto
– mediante la partecipazione ad una serie di eventi, Seminari e Workshop, organizzati in alcune città chiave per il Business (da Londra a Singapore, purtroppo non ci sono date e città italiane)
– Inoltre sul sito del Progetto (chiamarmi sito del libro mi pare impreciso e riduttivo) è possibile proporsi come contributore per la prossima edizione.
il libro è quindi un ottimo esempio di co-creazione (470 esperti di strategia di business da tutti il mondo hanno contribuito), guidata e illuminata: da un pool iniziale di autori il libro ha recepito e ricevuto centinaia di contributi da tutto il mondo.
Poi per i contenuti davvero interessanti; il libro propone un framework basato su 9 mattoncini di base (Building Blocks):
1. Customer Segments: quale e quali segmenti, come identificarli come darne un valore..
2. Value Proposition: quali problemi intendiamo risolvere, quali esigenze pensiamo di soddisfare
3. Channels: come pensiamo di veicolare il valore ai clienti, mediante quali canali di comunicazione, distribuzione e vendita
4.Customer relationships: come impostiamo la relazione con i clienti, in base ai segmenti etc.
5. Revenue Streams: i flussi di ricavo, in base alla proposta di valore erogata con successo ai nostri segmenti identificati
6. Key Resources: gli asset di valore necessari per erogare una proposta di valore precedentemente definita
7.Key Activities: mediante l’esecuzione di una serie di attività chiave
8. Key Partnerships: alcune attività sono date all’esterno mediante la creazione di Partnership
9.Cost Structure: Gli elementi del Business Model che risultano da una analisi dei costi
Come vedete il libro presenta un framework general-purpose, generalista, non vi è un modello che riflette le peculiarità e le tipicità di una start-up internet per esempio, ammesso che dal racconto e dall’analisi delle storie degli imprenditori online si riesca a identificare un percorso comune, un pattern ricorrente..
In Italia recentemente si sta parlando e forse anche facendo molto su questi temi (da Working Capital a Wind Business Factor) per favorire e incoraggiare la nascita e l’avviamento di Startup. Speriamo di poterne vedere i frutti a breve. Ne abbiamo bisogno, questa povera Italia ne ha bisogno.
UPDATE: non ho resistito e ho acquistato l’applicazione per iPad. Davvero bella, anche se cara..ti permette di compilare il Canvas coi 9 blocchi. Merita un prossimo post solo per lei:)
Ho tradotto il Business Model Canvas in Italiano, per promuovere la cultura del Business Model in Italia. http://hugowiz.it/downloads/business-model-canvas-italiano/
Buon Business Modeling a tutti 🙂
Grazie Ugo per la segnalazione; mi sono scaricato la tua versione in italiano, molto utile e ben fatta.