La conferenza è stata molto interessante, c’era un folto pubblico, composto da blogger, gionalisti, e appassionati (tra cui la mia amica Carla)
Il modello di Social Lending di Zopa è assolutamente interessante per tutti, tassi di rendimento (per chi presta) o di interesse (per chi richiede un prestito) assolutamente inferiori alla media di mercato (rispetto cioè a ricorrere al prestito tramite banche o finanziarie tradizionali), per non parlare delle spese di gestione-commissione (pari a 10 Euro per ogni anno di durata del prestito. Quindi chiedere o prestare soldi con Zopa è assolutamente conveniente (tasso medio di prestito con Zopa pari a 10.25%, rispetto al tasso medio di prestito da parte di Finanziarie pari al 16.89%).
Alcuni numeri sulla crescita di ZOPA:
– 8500 e passa utenti registrati, solo durante la fase ad invito (da nov. 07 al 16 genn. 08) in Italia
– 75% prestatori, 25% richiedenti
– circa 1 milione di Euro di offerta disponibile
– 7,5% è il tasso medio degli importi erogati
Gli obiettivi per il 2008 sono ambiziosi:
– 40.000 iscritti a Zopa
“Zopa può essere considerato come un ritorno alle origini del credito, ma anche come una naturale evoluzione ed applicazione sul web del mercato del prestito” – afferma Mauro Forconi, responsabile Marketplace e della community online – “la nostra è una community aperta e libera, noi ci limiteremo a fissare delle regole e ad ascoltare”
Ma come raggiungere l’enorme mercato potenziale? Come creare il Buzz e far circolare il nome Zopa, per favorire la brand awareness? Attraverso e coinvolgendo le persone, alimentando il passa-parola, coltivando e costruendo una vera community, fatta di Questa sarà la sifda di Mauro e di Zopa per i prossimi mesi.membri, i cosidetti Zopiani.
Mauro nella sua conferenza ha tracciato alcuni dei profili tipici degli Zopiani: l’entusiasta, il sorpreso, il saccopelista (colui che è disposto ad accamparsi accanto al PC in attesa di ricevere la notizia di essere diventato Zopiano..).
Oggi ho avuto il piacere di intervistare Mauro Forconi, questa ed altre interviste saranno cotnenute nell’edizione italiana del libro “we are smarter than me“, di prossima pubblicazione per ETAS. Trovate la registrazione audio, qui in fondo. Buon ascolto.
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