Prendo spunto da una discussione che ho avuto ieri all’interno di un Project Work che stavo svolgendo; stavo illustrando una traccia da seguire per la creazione di un progetto di realizzazione di un sito Web, profilato e sotto-password, dedicato a specifiche famiglie professionali; la questione in generale era se e in che misura tale sito protetto dovesse /potesse aprirsi all’integrazione con i Social network;
in particolare ho chiesto loro di esaminare i pro ed eventuali contro (proprio per le peculiarità del sito, di nicchia) di inserire all’interno del sito i bottoni per la condivisione social, i commenti, etc. Abbiamo parlato anche del Social login, in particolare di Facebook connect, come alternativa al modulo di registrazione classico;
è vero che la registrazione tramite Facebook connect è diventato un must in tutte le applicazioni di Social media management, da quelle professionali, ai concorsi, a quelle ludiche come Eldoraapp.com di cui ho parlato recentemente;
Ci sono però delle controindicazioni? Se ho bisogno di riconoscere l’utente utilizzando elementi specifici (es. specializzazione professionale, settore di riferimento, etc.) può darsi che tali informazioni non riesca a recuperarle dal profilo Facebook dell’utente (ammesso che le abbia rese tutte disponibili), d’altra parte, sono potenzialmente in grado di accedere a una serie di informazioni preziose relative non solo al suo Profilo ma anche al suo grafo sociale (interessi e passioni dei suoi amici etc.) .
Certamente questa infografica, a dire la verità un po’ datata, che ho scoperto da socialmediabusiness mette in evidenza come gli utenti che si connettono ad un sito aziendale via social login mediamente visualizzano più pagine (circa il doppio) ed effettuano sessioni più lunghe.
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