Ecco il primo intervento degli ospiti del Convegno, invitati a partecipare ad una sorta di tavola rotonda..
A Massimiliano De Carolis di Vodafone è stato chiesto: “perché la percentuale di Mobile all’interno del Media Mix è ancora così bassa (0.5%)?”
Questo valore, spiega Massimiliano, non rende giustizia della capacità di monetizzare che offre il Mobile.
Consideriamo gli investimenti in Internet Adv. nel 2010, dice De Carolis:
900 milioni di Euro per circa 22 milioni di italiani -> significa che ogni coppia di occhi valgono circa 40 euro (ossia questo è il costo per contatto medio, naturalmente).
Prendiamo ora i numeri del Mobile adv.
23 Milioni di Euro a fronte di una base utenti raggiungibile di 12 Milioni di utenti (possessori di smartphone). Circa 2 € /utente è il valore di un paio di occhi per lo small screen…
Come spiegare questo? Forse con la mancanza di un ricco ecosistema, forse a causa di un eccesso di frammentazione dei telefoni (In Francia questa frammentazione è meno marcata..). Gli altri mercati si stanno muovendo nel mettere a posto i cosidetti fattori di igiene e struturali, per esempio lavorando sulla definizione di formati e metriche standard e sul censimento della Mobile Audience.
Esiste in Italia una complessità percepita da parte dei Brand legati proprio alla frammentazione della base installata.
Lato offerta, poi Operatori Mobile ed Editori non hanno semplificato le cose.. è mancato il mondo delle Agenzie e dei Centri Media..
Forse per le Agenzie di comunicazione, conclude Massimiliano, creare un Progetto Mobile è un investimento non ripagato, rischioso, data la gestione della complessità e delle tecnologie che richiede di affrontare. Per un budget piccolo è scoraggiante anche in assenza di metriche che possano giustificare o aiutarci a misurare i ritorni.
Quindi possiamo riassumere le 3 leve su cui agire per migliorare la situazione dal punto di vista dell’integrazione del Mobile Adv. all’interno del Media Mix delle aziende italiane:
– Standardizzazione di Piattaforme e Sistemi Operativi
– Aumento della rilevazione della Audience (e forse maggiore comprensione grazie a metriche qualitative, aggiungo)
– Semplificazione dei formati
A breve gli altri Post sul Convegno.
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