1. gli impiegati perderanno tempo con i Social Media
2. coloro che vi odiano danneggeranno il vostro brand
3. Noi perderemo il controllo del vostro brand
4. I Social media richiedono un vero budget. Non è vero che siano economici
5. Hanno paura che li faranno causa
6.Hanno paura di dare sui social media informazioni confidenziali e riservate che potrebbero impattare il valore di borsa
Nell’articolo di smantellano una per una queste obiezioni, in maniera assolutamente efficace. Buona lettura.
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Spunti e riflessioni sul marketing digitale
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Romano dice
Credo che i timori delle grandi imprese nei confronti dell’adozione dei media sociali risiedano non solo nella gestione delle relazioni con l’esterno, ma soprattutto sull’impatto che i social media, nella versione corporate, possono (e devono avere) sull’organizzazione stessa. Mentre le argomentazioni – capziose a volte – relative al primo aspetto possono essere facilmente contro-dimostrate (come nell’articolo), il secondo porta necessariamente a riaggiornare strutture e processi organizzativi. Leverage su collaboration (che sia 2.0 o meno)e knowledge sharing richiedono ripensamenti importanti dei processi organizzativi e di gestione del binomio conoscenza diffusa-potere. Tanto per cominciare si imporrà la definizione di un nuovo modello di leadesrship.
I temi sono molteplici, ma difficilmente procrastinabile il prenderli in considerazione per il prossimo futuro. Alcuni, come McKinsey e BAH stanno incominciando a lavorare in questa direzione.
Leonardo Bellini dice
hai ragione Romano, credo che il cammino per l’adozione di queste logiche sia lungo e pieno di ostacoli..di McKinsey ho letto qualcosa ma di BAH no.. hai per caso qualche doc o link da suggerire?
Flavia dice
Trovo che la lista sia abbastanza completa! una provocazione, però: non sono solo le aziende a dover essere convinte, ma anche gli utenti che hanno bisogno di essere coinvolti in operazioni UTILI, di valore, laddove spesso il buzz marketing (cosa con cui spesso, purtroppo, si confonde in toto il social media) svilisce i toni e i contenuti. nel momento in cui un’azienda ascolta e agisce sulla base della comprensione dei veri bisogni delle persone, invece, i social media possono fare vera innovazione.
Leonardo Bellini dice
Ciao Flavia, sono d’accordo; la spinta per la partecipazione da parte delle aziende deve essere reale e autentica, altrimenti si distorce il senso e alla fine non si raggiungono nemmeno gli obiettivi
Romano dice
BAH da tempo sperimenta “su se stessa” l’enterprise 2.0, col suo bagaglio di social media & software. Ecco un paio di link
http://www.boozallen.com/news/42345758
http://www.boozallen.com/about/article_news-ideas/42033790
http://www.boozallen.com/consulting-services/services_article/40579415