Premessa
Sono reduce da una lezione che ho tenuto presso la Scuola Alta Formazione di UPA; quest’anno oltre a parlare di Mobile marketing ho parlato anche di social media marketing e in particolare di Instagram. Obiettivo era introdurre e spiegare la crescita, le opportunità in termini di marketing, PR, e comunicazione insite in Instagram e stimolare la partecipazione degli studenti con alcune sfide, rivestite da esercitazioni.
Ne è risultata una lezione molto effervescente e interattiva, dove sono emersi molti spunti per un futuro, auspicabile account Instagram di UPA Academy (o Alta Formazione).
Qui sotto spiego alcune ragioni per cui per un Brand val la pena investigare meglio sulla reale efficacia della propria presenza su Instagram.
5 ragioni per Instagram for business
- Crescita esponenziale degli utenti. Instagram ha raggiunto e superato i 400 milioni di utenti attivi e si pone come la 2° piattaforma di social networking al mondo dopo Facebook. Guardate questo grafico di Vincenzo Cosenza (@vincos) che mostra come Instagram sia il 2° social network in molte aree del mondo.
- Più dell’80 % dei top 100 Brand Interbrand sono attivi su Instagram. Non solo quindi negli ultimi mesi gran parte dei brand sono atterrati e hanno investito su Instagram ma anche hanno cominciato a partecipare attivamente, postando almeno una volta alla settimana.
- Mentre il 93% dei Marketer è su Facebook, solo una percentuale attorno al 50% è su Instagram. C’è ancora spazio per essere tra i primi (early adopter, leader) e non solo dei ritardari o dei follower. Solo il 36% dei Marketer è su Instagram. Nel 2015 il 52% dei Marketer afferma di pianificare di aumentare l’uso di Instagram (SocialMediaExaminer.com)
- La reach organica è circa 7 volte migliore di Facebook. Su facebook bisogna pagare per superare la soglia del 4% medio per la reach organica, mentre su Instagram la reach organica è andata aumentando nel corso degli ultimi anni. Negli ultimi 5 anni la reach organica su Instagram è cresciuta del 115%.
- Il tasso di engagement su Instagram è nettamente migliore che su Facebook e Twitter. Il tasso di engagement su Instagram è attorno 3% mentre quello di Twitter è 0,21% e quello di Facebook è 0,25%.
Non solo eventi, cibo e turismo…
Certamente un brand di abbigliamento, o di moda, o un brand legato al turismo, al cubo, al design ha sulla carta maggiori probabilità di generare engagement e ottenere risultati su Instagram. Ci sono in realtà alcuni esempi, come General Electric o Intel, che hanno saputo costruire un proprio seguito e generare interesse e partecipazione grazie ad una strategia editoriale certamente azzeccata ed efficace.
Dato che la foto è al centro delle conversazioni su Instagram, un brand, qualunque esso sia, ha la possibilità di trovare la propria impronta e identità comunicativa per trasferire valori, emozioni, sensazioni, anche mediante i propri prodotti e servizi.
La mia presentazione
Trovate qui la mia presentazione, pubblicata su Slideshare:
Conclusioni
- Instagram è senza dubbio una grande opportunità per i Brand per comunicare attraverso le immagini e i video
- A differenza di altri social network è molto importante il coinvolgimento di comunità locali di Igers (per eventi sul territorio) e di influencer per promuovere o lanciare un prodotto
- La pubblicità su Instagram presenta tassi di engagement e di risposta decisamente interessante
- Esistono strumenti di Instagram analytics (ne cito alcuni nella presentazione) che vi permettono di monutorare e misurare i vostri risultati su Instagram
Con Enrico Giubertoni, stiamo pianificando un Propulse Workshop su Instagram: strategie, tattiche e soluzioni per il Professionista e il Senior Manager. Se sei interessato scrivimi, stiamo già raccogliendo le prime adesioni. Consulta Propulse Academy per rimanere aggiornato.
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