Ebbne sì, anch’io sono di nuovo tornato a Milano, per gli ultimi 100 giorni di lavoro intenso prima del Periodo di Natale.
é stata una bella estate, un po’ movimentata tra Dolomiti, appennini, mare toscano e mare corso (molto bello). Non sono stato solo a pettinare le bambole (direbbe qualcuno) ma ho letto, scritto, nuotato ed affidato ad una nuova videocamera Toshiba Camileo (autoregalatami come premio personale di produttività dopo 3 mesi di lavoro davvero intensi). Ma andiamo per ordine.. cosa ho letto?
1. Passaparola di Emanuel Rosen Ed Sole24Ore
2. Complete Web monitoring di Alistair Croll e Sean Power di O’Reilly
3. Web Analytics di Alessio Semoli HOEPLI Editore
4. Uno per uno, tutti per tutti di Clay Shirky (ecco il blog del libro – titolo originale: here comes everybody), Casa editrice
Tutti e 4 i libri mi sono piaciuti, anche se per ragioni diverse.
Passaparola è veramente un libro da leggere e da studiare con attenzione per chi desideri avvicinarsi al marketing basato sul passaparola. Il libro è ricco di esempi, insegnamenti, processi e suggerimenti per le aziende. Ho tratto spunto da alcuni capitoli per girare qualche video..
Complete Web Monitoring è un libro che può essere letto, come ho fatto, saltando alcuni capitoli un po’ troppo tecnici sul RUM (real time User Monitoring) e comunque ti offre una panoramica davvero esaustiva su cosa significa oggi monitorare il Web: dall’analisi delle performance online del proprio sito (tramite strumenti di web analytics, e monitoraggio delle prestazioni tecniche del Server,), fino al monitoraggio dei Social media e delle community online.
Web Analytics a dire il vero lo devo ancora finire; per quanto ho letto credo che sia il libro italiano in circolazione + valido sull’argomento, che comunque viene trattato in maniera chiara e semplice. Interessanti le interviste a manager e personaggi del mondo del Marketing online italiano ed i casi aziendali .
Uno per uno, Tutti per Tutti, è il libro che mi è piaciuto di più. L’analisi e la descrizione di Clay di come le nuove tecnologie sociali siano letteralmente cambiando il ruolo, i rapporti tra persone, organizzazione, e lavoro si basa su esempi e teorie economiche consolidate come quella di Ronald Coase, che spiega i limiti delle aziende a sperimentare e innovare dovuti ai costi di transazione e di struttura che devono sopportare, a garanzia della loro stessa sopravvivenza. Nel libro si descrivono molto bene concetti come la distribuzione asimmetrica del lavoro, basato sulla partecipazione di organizzazioni sociali scarsamente o quasi non organizzate come Wikipedia, spiega inoltre perché il fallimento di questi progetti sia gratuito e quasi necessario, spiega cos’è il capitale sociale e come si formano i gruppi online.
In alcuni aspetti Shirky completa e sviluppa gli stessi concetti relativi ai Nodi della rete che ho ritrovato nel libro di Rosen, anche se con approcci molto diversi tra loro: Rosen evidenzia nel suo libro le implicazioni per il marketing, Shirhygli impatti sulla società e sul suo cambiamento.
Tornerò a parlare di questi concetti, a corredo di alcuni video che come dicevo ho dedicato a questi temi. Un caro saluto di buon rientro e buon lavoro a tutti voi.
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