Premessa
Presumo che già molti di voi conoscano già Zapier o il suo principale antagonista IFTT, forse più noto al grande pubblico dei blogger. Si può disquisire se è preferibile usare il primo anziché il secondo; entrambi sono validi strumenti che consentono, mediante il collegamento di due servizi/Tool/piattaforme, di automatizzare in maniera semplice una serie di processi.
Oggi mi concentro su Zapier e provo a rispondere a questa domanda: come posso automatizzare una serie di operazioni che ruotano attorno alla gestione del mio blog e dei miei canali social. Dedicherò un prossimo post a IFTT, per par condicio.
Crea il tuo primo Zap
In pochi passi puoi creare il tuo primo Zap, ossia il tuo primo automatismo. Il concetto di base è molto semplice: si deve impostare un trigger (un grilletto) che quando scatta, scatena un’azione.
Un primo esempio: ad ogni nuovo utente che si iscrive alla mia newsletter, gestita in questo caso tramite Mailchimp (grilletto ) desidero che i dati del nominativo siano salvati su un file a parte (azione: aggiunta di una nuova riga su un file per esempio creato tramite Google Docs).
In questo caso ho creato un meccanismo che lega il mio Email Provider con un’altra app (come Google Docs).
Posso identificare una serie di azioni che hanno a che vedere con Mailchimp come:
- creazione di una nuova lista
- un utente che riceve un bounce
- una nuova campagna riceve un bounce
Potrei creare e salvare 2 file con Google Docs contenenti:
- elenco dei nuovi iscritti alla newsletter
- elenco degli utenti che hanno ricevuto un bounce (email non valido) dopo l’invio della mia ultima campagna
Potete solo immaginare l’utilità di gestire e automatizzare questo processo.
Le applicazioni disponibili
Sono centinaia le applicazioni con cui potete giocare , come dei mattoncini del LEGO, in modo da combinarli insieme e costruire i vostri ZAP. Selezionate una vostra App (come ho fatto io Mailchimp), Zapier vi propone una lista degli ZAP più popolari e forse più utili. Ecco una schermata con le più popolari:
Potete immaginare che le combinazioni possono essere migliaia, dipende sostanzialmente dal numero di applicazioni che già utilizzate. Le applicazioni supportate da Zapier sono davvero infinite.
Un caso reale
Supponiamo che la mia esigenza per il mio blog sia quello di individuare temi e contenuti interessanti per i miei lettori.
Come molti di voi utilizzo alcuni Feed reader per tenermi aggiornato e crearmi la mia rassegna stampa con le mie fonti e blogger preferiti. Io utilizzo Feedly.
Mi piacerebbe preselezionare alcuni contenuti e magari precaricarli, in formato bozza, direttamente dentro il mio Blog in WordPress.
Le Applicazioni coinvolte nell’automazione sono quindi Feedly e WordPress.
Vado su Zapier e seleziono Feedly come trigger e WordPress per la action.
Imposto il trigger in modo che scatti ogni volta io da Feedly seleziono un articolo come “saved for later”. Quando scatta questo trigger in automatico le 2 applicazioni dialogano e viene creato un post dentro che mi ritrovo sotto “Articoli” in WordPress.
Naturalmente Zapier prima mi richiedere di connettersi ai miei 2 account, di Feedly e di WordPress.
Una volta creato lo Zap di base posso ulteriormente aggiungere dei filtri. Supponiamo che desideri filtrare una serie di post che contengono sia nel titolo che nelle keywords la parola “Social”.
Posso impostare questo filtro:
Naturalmente avrei potuto usare l’operatore OR al posto o a fianco dell’AND. Ora posso inserire alcuni parametri importanti relativi al post.
Nel mio caso, e credo anche nel vostro, desidero ritrovarmi il post in formato bozza, in modo che possa rielaborarlo, o citarne un concetto o una frase, prima di inserire i miei commenti e pubblicarlo sul mio blog.
Una volta impostato il filtro posso salvare e battezzare il mio ZAP.
Ecco cosa appare nella bacheca del mio blog, sotto la voce articoli:
Altri ZAP utili
Come dicevo sono davvero infinite i case study e le possibilità di applicazione. Ecco un elenco di Zap che vi consiglio:
- associare l’iscrizione ad un vostro evento, supponiamo un workshop pubblicato su Eventbrite con l’inserimento dei campi in un spreadsheet di Google Docs
- Monitorare con Mention la vostra reputazione e salvare influencer o menzioni a parte in file separati
- collegare applicazioni per il customer service come ZenDesk con un form online di richiesta feedback
- salvare i vostri tweet o post su un file separato, per un’analisi dell’efficacia o viceversa caricare il vostro piano editoriale.
a questa pagina trovate lo ZapBook, con una galleria di ZAP davvero utili. Se seleziono un’App come “facebook Pages” ad oggi trovo 53 possibili ZAP consigliati.
Quanto costa?
Zapier è gratuito fino a 5 Zap e 100 task al mese. Se però cominci a scoprirne l’utilità. Ecco i piani tariffari.
Non mi resta che augurarvi buon Zapping!
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