Ospito qui sotto con piacere un Guest post di Alessio Giampieri, autore del blog www.
Se non sai che cos’è il content marketing, possiamo dire molto semplicemente che si tratta della creazione e diffusione di contenuti da parte di un brand. L’obiettivo per qualsiasi attività, ovviamente, è raggiungere nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.
Attenzione però quando parlo di content marketing non mi riferisco solo ai post di un blog, nella definizione di contenuti rientra tutto quel materiale che serve per rispondere ad una domanda degli utenti (video, infografiche, podcast, immagini, ecc.).
Ma perché dovresti investire sul content marketing? Quali sono i vantaggi per la piccola e media impresa?
- Aiuta il passaparola
- Migliora la brand awareness
- Vende senza vendere
Aiuta il passaparola. Un contenuto, se pianificato e creato correttamente, è utile per l’utente e ed facilmente condivisibile con amici e colleghi.
Se consideriamo che sui social network le persone cercano sempre nuovi contenuti da condividere, in alcune situazioni, il content marketing può scatenare una viralità che aiuta a diffondere il nome dell’azienda (o del prodotto).
Migliora la brand awareness. Se hai scritto un articolo molto interessante che viene condiviso dalla tua community, nuove persone potrebbero avvicinarsi al tuo blog.
Se hai pubblicato un video su YouTube dove dispensi consigli, il tuo nome e la tua faccia iniziano ad essere associati a quelli di un esperto del settore.
Insomma, fare content marketing aiuta ad entrare nella mente dei tuoi potenziali clienti, proprio come fanno quegli spot martellanti che le grandi aziende creano con milioni di euro di budget.
Vende senza vendere. Quando ti trovi davanti ad un venditore o a una pubblicità è facile alzare delle barriere, davanti ad un pezzo di contenuto ben fatto queste barriere sono molto più basse.
Perché succede questo? Perché i contenuti non “infastidiscono” l’utente ma lo aiutano e la tua posizione è completamente capovolta.
“Con il content marketing non sei tu il venditore ma è l’utente a diventare tuo cliente”.
Come si crea un contenuto che porta clienti al tuo business?
Eccoci arrivati alla domanda che immagino ti stai facendo da quando hai letto il titolo di questo articolo:
“Come si prepara e crea un ottimo contenuto?”
Voglio condividere con te quella che considero la strategia più semplice, elaborata negli ultimi 5 anni dedicati al web marketing.
Perché più semplice? Perché odio le cose complicate.
- Tutto inizia dal problema/beneficio.
Prima di tutto devi capire che cosa cerca il tuo cliente ideale, che problema ha e come puoi risolverlo con il tuo prodotto/servizio.
Questo è molto importante perché stai capovolgendo la comunicazione da “azienda che promuove prodotti”, ad “azienda che risolve il problema del cliente”.
Per esempio se la tua è un’impresa che commercia alimentari, quello che farai non è dire quanto sono buoni i tuoi prodotti ma, cercherai di aiutare i tuoi clienti a migliorare la loro alimentazione.
Non dirai quindi che i tuoi prodotti biologici sono più salutari ma, per esempio, condividerai consigli per alleviare l’acidità di stomaco.
Questo può essere ripetuto su tutti i settori e ricorda, prima di tutto devi capire che cosa stanno cercando i tuoi potenziali clienti, poi aiutali a risolvere il problema.
- Crea valore aggiunto.
Molto probabilmente esistono già contenuti che aiutano a risolvere quel problema che hai individuato e, anche se sei un esperto del tuo settore, è facile che sul web qualcuno abbia già creato un ebook, un video, una guida o qualsiasi altra cosa con le informazioni che tu stai per offrire.
Questo è importante, perché anche se i contenuti che stai per creare sono utili, hai bisogno di fare in modo che si distinguano da quelli che già esistenti.
Come puoi fare allora per aggiungere valore ai tuoi contenuti?
La bella notizia è che puoi farlo in molti modi, non devi inventare nulla di nuovo.
Per esempio puoi semplicemente rielaborare quelle informazioni e trattarle in modo diverso da come è stato fatto fino ad ora.
Puoi rendere i tuoi contenuti più brevi, più semplici, più professionali, più divertenti ecc. Insomma le possibilità sono tantissime. La parola d’ordine è differenziazione.
Puoi aggiungere valore anche cambiando formato. Quando si parla di content marketing si commette spesso l’errore di pensare ai testi scritti. Nonostante la scrittura sia molto efficace, esistono anche altri tipi di contenuti spesso sotto utilizzati:
- Video
- Audio
- Immagini (es. infografiche)
- Webinar
- Slide
Come puoi vedere, hai tantissime possibilità; non ti resta che scegliere il metodo più adatto per il tuo business e iniziare a creare contenuti di valore.
- Diffondi i tuoi contenuti
Dopo aver pianificato e creato i tuoi contenuti, hai bisogno di farli conoscere, di distribuirli.
Se è vero che le persone sono alla ricerca di contenuti, è anche vero che nessuno li troverà mai se non sei disposto a farli conoscere.
Come fare quindi a diffonderli? Se nel tuo settore i clienti usano regolarmente il web, ci saranno sicuramente gruppi di discussione (ad esempio sui social) dove le persone parlano di questi argomenti.
Ecco che i tuoi contenuti sono un’ottima chiave per aprire la porta e catturare l’attenzione di quelle persone.
Coinvolgi gli influencer. Un grosso aiuto può arrivare dagli influencer, quelle persone che riescono ad influenzare l’opinione di altri.
Possono esserti molto utili perché grazie a loro puoi rendere i tuoi contenuti altamente virali. Twitter, ad esempio, è molto utile per interagire con persone influenti del tuo settore:
Sponsorizza i tuoi contenuti. A volte questi contenuti hanno bisogno di una spinta in più per raggiungere le giuste persone, ecco allora che investire piccoli budget potrebbe essere la soluzione più veloce e semplice.
Il native advertising cerca di risolvere proprio questo problema: “diffondere contenuti utili al giusto target”.
In alternativa Facebook, che ha puntato molto in questi anni nella sponsorizzazione dei contenuti sulla sua piattaforma, ti permette di raggiungere un pubblico estremamente profilato con budget anche molto piccoli.
Il tocco finale…
Ovviamente non basta creare un solo pezzo di contenuto e per avere tutti i clienti che vuoi, la chiave di tutto è la ridondanza.
Ricordi che uno dei vantaggi del content marketing è il miglioramento della brand awareness? Bene, l’unico modo per rafforzare il tuo brand è creare continuamente contenuti utili, senza uscire mai dalla tua nicchia di mercato.
E tu hai già una strategia di content marketing? Quali risultati stai ottenendo? Mi raccomando aspetto una tua risposta fra i commenti.
Bel pezzo, soprattutto contando la confusione intorno a questi temi e al native advertising che spesso sembra regnare. Mi permetto dq piccolo blogger che prova a stare al passo con le novità di segnalare revenee.io che hanno presentato allo IAB di quest’anno: installi il widget e poi controlli anche gli spazi decidendo quanta pubblicità nativa puoi ospitare, non male devo dire. Se effettivamente ci sono sviluppi lato brand safety inserzionista ed editore come in questo caso ci sono prospettive molto buone per tutti.