Domattina sarò allo IULM, al Master in Social Media Marketing. Mi hanno affidato il compito di condurre un Project Work sul social media marketing. Cosa proporre agli studenti?
Ero alla ricerca di qualcosa che li potesse non solo incuriosire e analizzare ma anche che, al contempo, permettesse loro di toccarre con mano, di mettere le mani in pasta.
Non tutti infatti hanno la possibilità o la voglia, l’occasione per creare e gestire una propria FanPage, dedicata ad un progetto, una passione, un luogo o un progetto. E’ questo lo spirito dell’esercitazione di domani.
[quote align=”center” color=”#999999″]Non avere paura di sbagliare, mettiti in gioco, cerca di divertirti, di vedere il gioco che c’è dietro la progettualità, il disegno, la strategia.[/quote]
E questo è anche lo spirito che anima i relatori del Social case history Forum, persone che hanno capito che condividere i propri progetti, i successi ma anche le sconfitte, o le lezioni, aprirsi nel raccontarsi, fa bene a se stessi e al proprio Brand, all’azienda che si rappresenta, di cui si parla nella storia raccontata.
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Bisogna essere animati da una sana e lucida follia, bisogna non aver paura di sbagliare.
Le persone non sono sempre tutte lì per giudicarti, sono lì per ascoltarti, per comprendere, per fare domande e imparare.
Un invito alle aziende: partecipate a questa V edizione, prenotate il vostro Speech.
Mi piace raccontare storie. La storia della mia vita, quella di mia padre, ha riempito i miei pomeriggi estivi e le pagine di All’ombra del padre. Mi piace trasferire questo spirito.
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