La notizia ormai è di qualche giorno fa: Facebook ha fatto marcia indietro rispetto alle proprie regole di creazione dei Contest che vietavano la possibilità di condurre concorsi sulla pagina e la necessità di utilizzare applicazioni esterne, di terze parti..
Ora la situazione è cambiata completamente: è possibile lanciare concorsi direttamente sulla bacheca della fanpage e usare le azioni dell’utente come il like e il commento come voto e come adesione al contest. Tutto ciò che è necessario fare è pubblicare le regole e assicurare che Facebook non sia responsabile (liable).
Tra i vari post e considerazioni che ho letto, sposo quelle di Emeric Ernoult di AgoraPulse, pubblicate in un post su Convince&Convert, che esamina la situazione in maniera distaccata (anche se è fondatore di un’azienda che produce applicazioni Facebook per giochi, concorsi e promozioni).
1. Il Bello: free and easy
- nessun costo: non richiede costi di affitto di provider esterni di apps per il concorso
- più veloce: in 5 minuti puoi mettere in piedi il tuo concorso, non devi nemmeno imparare a utlizzare l’applicazione esterna
Certamente per le piccole aziende sono 2 punti a favore, anche se, si domanda Emeric, quale azienda intenzionata a far bene su Facebook non si può permettere di investire dai 20 ai 200 $ al mese per affittare un’applicazione esterna e dedicare un’ora di tempo ad impararla?
Forse il fattore tempo e il fattore costo allora non sono così decisivi..
2. Il Brutto: le limitazioni
Lanciare un concorso direttamente sulla fanPage non aumenterà molto la tua FanBase, dice Emeric. Infatti i nuovi concorsi sulla timeline non danno l’opzione di invitare i visitatori a diventare fan come requisito per partecipare al concorso. Ecco quindi gli svantaggi:
- limitazione nella raccolta dei dati degli utenti (la richiesta di installare l’app del concorso permetteva agli Amministratori di collezionare alcuni dati dell’utente, tra cui, tipicamente, l’email, da utilizzare a scopi di marketing futuri).
- limitazioni nelle opzioni del contest: rispetto alle applicazioni, lanciare un concorso all’interno della fanPage ti permette di fare ben poco (es. chiedere ai fan di mettere mi piace o commentare una foto)
3. il Cattivo: non è semplice come sembra
Lanciare un concorso sulla bacheca richiede aver studiato e convalidato la meccanica, pubblicato le regole, stabilito premi e regolamento..in Italia si deve registrare il Concorso presso il Ministero dello Sviluppo Economico) aver capito come proteggersi dai concorsisti e frodatori professionali.. insomma non ci salva da tutta quella parte amministrativa e burocratica. Ecco quindi la parte butta, alcuni esempi:
- il limite di età: per concorsi che richiedono il limite di età (es. alcolici) come ci possiamo cautelare che i concorrenti rispettino l’età stabilita dalla legge? Supponiamo un concorso di un Pub che metta in premio un superalcolico.
- limiti territoriali: in Italia come sapete il server che ospita il concorso (e il database degli utenti registrati) deve essere in Italia
- Sanzioni amministrative: se non si registra il concorso le sanzioni possono essere molto elevate (diverse decine di migliaia di euro).
Perciò, conclude Emeric, l’apparente semplicità e il basso costo di mettere in piedi un concorso possono far dimenticare i social media manager di verificare e considerare con attenzione tutti questi aspetti.
Insomma non è tutto oro quel che riluce..
La stessa Facebook nel diffondere le nuove regole ha preso come esempio un post che non menziona in maniera chiara le regole del concorso.
Vi segnalo anche un altro post sul tema, creato da Heyo (ex Lujure), una società che sviluppa applicazioni per Facebook, tra cui concorsi e da cuoi ho tratto l’header di questo post.
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