Il mondo delle piattaforme di ascolto, analisi e misurazione (social media listening, measurement e analytics) è, se non complicato, quanto meno complesso.. e non sempre è facile, per un’Agenzia o un’Azienda non solo scegliere ma capire con quale criterio scegliere.
Soffermiamoci un atttimo sul tema dell’ascolto in rete. Il punto è a mio avviso che la scelta degli strumenti e della/delle piattaforme sono conseguenti e funzionali agli obiettivi del mio progetto di ascolto.
Definisci gli obiettivi per l’ascolto
Chiediamoci, perché vorrei ascoltare, a quali insight, a quali learning sono interessato?
Sono interessato a:
- comprendere dove più frequentemente la mia audience si ritrova a discutere dei temi di mio interesse, o inerenti al mio business?
- comprendere l’efficacia di una campagna di marketing o di buzz online, ossia registrare, per esempio, le variazioni in termini di buzz e mention attorno al mio brand, campagna o hashtag correlato ad essa?
- analizzare il comportamento, i bisogno dei consumatori, dei miei clienti, quando si approcciano e usano i miei prodotti (o quelli della concorrenza)? In questo caso il mio obiettivo è capire qual è la percezione d’uso e il gradimento, la user experience legata all’utilizzo di un prodotto
- analizzare le tendenze, anticipare e intercettare i bisogni per accelerare il processo di ricerca e sviluppo?
- identificare qui sono gli opinion leader, i trend setter, gli influenzatori chiave per il mio business e il contesto in cui opero, o su cui vorrei andare?
Definisci il tuo piano di ascolto
Una volta che hai messo a fuoco i tuoi obiettivi scoprirai, per esempio, che in realtà hai bisogno di impostare non uno ma più piani di ascolto, ciascuno mirato a raggiungere un particolare obiettivo:
- customer insight
- social landscape mapping
- online brand reputation
- campaign analysis & tracking
- influencers identification & tracking
e quindi avrai bisogno di definire l’approccio, le risorse e il team di cui hai bisogno per raggiugere quei risultati.
Chiediti sempre:
Scegli la tecnologia
Alcuni miti da sfatare:
- non esiste a mio avviso il primo della classe, il best of breed che vada bene per tutte le occasioni e le tipologie di obiettivi
- scegli la piattaforma in base all’obiettivo
- una volta scelta una piattaforma evita di confrontare metriche e KPI con un’altra soluzione: troverai sempre dati e valori discordanti
- Non esiste standard e definizioni universali. Se consideri il tasso di engagement troverai formule e definizioni differenti in base alla piattaforma scelta
- considera il livello di interconnessione della singola piattaforma; come facilmente può scambiare dati con il tuo CRM, o ERP, o Sistema di web analytics?
Lascia un commento