Premessa
In questi giorni sto rivedendo e aggiornando alcuni contenuti per un prossimo corso sul SEO (ebbene sì, io seguo l’Accademia della Crusca, leggete questo post per approfondimenti).
Ecco la mappa mentale che ho partorito per il nuovo corso SEO:
Tra gli aggiornamenti più importanti ho indagato sulla relazione, sempre più intima e intrigante tra SEO e Contenuti
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ho letto diversi post e articoli illuminanti tra cui una Guida di Coschedule su come scrivere contenuti SEO driven.
Riassumo qui sotto alcuni concetti chiave:
- Il SEO non è morto, semplicemente è cambiato si è trasformato, grazie al fatto che Google è diventato sempre più smart
- Il keyword matching, l’ottimizzazione On Page basata sulle parole chiave conta ma un po’ meno
- Google è in fatto in grado non solo di cogliere le sfumature (sinonimi, giochi di parole) ma anche cogliere l’argomento più in generale, categorizzare in base a tassonomie più articolate
- Per il SEO Semantico credo che una buona lettura sia il libro di SEO gardening di Francesco Margherita)
- I Contenuti sono centrali rispetto alla SEO: chi scrive bene pensa bene e di solito finisce ai primi posti (della SERP)
- Le dimensioni contano: studi mostrano la correlazione tra lunghezza e ranking, come tra lunghezza e backlink che un contenuto è capace di attrarre.
- Ma la lunghezza non è tutto, quello che conta di più è la qualità, la rilevanza dei contenuti. Un tempo una buona approssimazione di questa metrica era il numero dei link, ora contano anche, sempre di più, i cosidetti “social signals” come commenti, like, condivisioni dei post
- Un tempo il SEO era basato su tattiche e trucchi, ora che si accompagna ai contenuti, implica una visione più acuta e una strategia a medio-lungo termine.
- In pratica quando definisci la tua strategia per i contenuti devi tenere conto del fattore SEO
Il processo descritto da Coschedule
- Localizza le parole chiave affini, più vicine alla tua parola chiave “master”, su cui andare a costruire il tuo contenuto. Crea una lista di parole chiave inerenti al tuo business
- Fai un SEO Content Audit: usa strumenti come Positionly per monitorare e tracciare il tuo ranking per le parole chiave per te più importanti
- Aggiungi la parole chiave al tuo Piano editoriale. Per ciascuna parola chiave scrivi almeno un Post alla settimana
- Identifica una parola chiave per ogni post e contenuto che scriverai; condividi questa scelta con il tuo team
- Ottimizza i contenuti rispetto a tale parola chiave; puoi usare plugin come Yoast SEO o Scribe di Copyblogger, per rivedere i tuoi contenuti prima della pubblicazione (Url, titolo, meta description, Keyword density..)
- Ottimizza il tuo sito web dove andrai a pubblicare il tuo post. Io ho appena installato WPRocket.
Ecco le mie slide, pubblicate su Slideshare:
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