Gli amici di ContactLab mi ragguagliano sulla loro ultima ricerca, lo European Digital Behaviour Study che ha come scopo quello di indagare l’evoluzione dei comportamento degli acquirenti online.
Il campione analizzato: 61.000 utenti Internet– tra quelli intervistati nella fase campionaria e quelli raggiunti grazie all’adesione al progetto di oltre 50 merchant, che hanno veicolato ai propri database l’invito a partecipare alla ricerca.<
Il campione è rappresentativo dell’utenza Internet dei cinque Paesi tra i 16 e i 65 anni, che si connette ad Internet almeno una volta alla settimana indipendentemente dal device e dall’occasione d’uso.
Come si è evoluto i comportamento online? Ecco alcuni dati e insight emersi dalla Ricerca.
1. Quali sono le principali occasioni d’uso di Internet?
2.Quali sono i trend nell’uso del mobile?
In Italia un utente su due ha in famiglia uno smartphone, uno su quattro un tablet: il mobile è diffuso capillarmente nelle case degli italiani, tuttavia il possesso non necessariamente ne comporta l’utilizzo. Secondo il dato ContactLab/Netcomm, infatti, solo un utente Internet su tre (34%) lo ha utilizzato realmente per connettersi in rete
Per svolgere quali attività? Consultare la propria casella di posta (82%), postare sui social network, ricercare informazioni su brand e prodotti (61%) ma anche acquistare online.
Il motivo di questo utilizzo ancora limitato – almeno per quelle che sono le aspettative del mercato – è forse che mancano ancora le opportunità per il consumatore di vivere un’esperienza di acquisto ottimale da mobile
3. Quali differenze emergono dal confront dei comportamenti degli online shopper e quelli degli utenti ‘regolari’ di internet che acquistano solo nei punti di vendita fisici?
Vengono messe in luce similitudini e differenze negli approcci all’acquisto in relazione alle proprie attività online, unitamente all’evidenza di quali le possibilità di intervento tramite il marketing digitale per creare una sinergia tra i due canali di vendita.
Lascia un commento