Carissimi, chi di voi si occupa di marketing, in particolare di marketing digitale, si sarà imbattuto in queste 3 magiche lettere: KPI; KPI sta per Key Performance Indicator. Ma cosa sono in realtà i KPI, a cosa servono, perché sono importanti, come faccio a identificare quelli per me significativi e giusti per il mio business?
Cominciamo con una definizione, questa è quella di Wikipedia:
“Key Performance Indicators (KPI) are financial and non-financial metrics used to quantify objectives to reflect strategic performance of an organization. KPIs are used in Business Intelligence to assess the present state of the business and to prescribe a course of action.”
Da cosa apprendiamo dunque da questa definizione?
- che non sono numeri o misure pure, ma metriche (tassi, medie percentuali, rapporti) correlate con obiettivi di business
- che sono piuttosto indicatori sintetici utilii per cogliere il livello di prestazioni (strategiche) raggiunte rispetto agli obiettivi di business
- che trovano impiego ed utilizzo nel campo della Business Intelligence, e che sono utilizzati per prendere delle decisioni, per intraprendere azioni correttive e di miglioramento
Altre caratteristiche base dei KPI sono:
- sono parametri dinamici e non valori statici, esprimono cioè un cambiamento rispetto ai valori assunti nel periodo precedente
- sono selezionati e specifici per le vostre esigenze di monitorare gli elementi critici per il vostro business (se l’obiettivo del vostro sito è fare e-commerce o acquisire prospect, o fare customer service, i KPI sono differenti)
- non sono utili per tutti allo stesso modo: i KPI interessanti e da comunicare al top management non soni quelli da comunicare alle risorse tecniche operative
- sono utili solo se inducono ad un’azione di miglioramento, sono cioè traducibili, anzi devono essere tradotti in azione (es. Se il tasso di conversione scende del 10% cosa devo fare? quali contromisure devo prendere?)
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