Premessa
Sono stati veramente tantissimi, e tutti molto interessanti, i temi trattati durante la Presentazione dei risultati di ricerca della Socialmediability, condotta dall’Osservatorio Social media della IULM, per cui ho deciso di dedicare agli argomenti di maggiore interesse un post distinto. In questo post riprendo i miei appunti relativi alla presentazione dei risultati della ricerca.
- Alimentari
- Banche
- Arredamento
- Moda
- B2B
- Hospitality
il 75% si, ancora un 25% del campione che non ha un sito web. il 95% delle grandi aziende ce l’ha, ma nel B2b quasi il 46% non ce l’ha.
La distribuzione non è uniforme: le grandi aziende arrivano all’87%, le medie (67%) e le piccole (62%). Da notare che le piccole stanno crescendo più velocemente e recuperando il gap.
L’analisi dei contenuti pubblicati dalle aziende sulle proprie pagine Facebook mostra questo tipo di evidenze:
- Orientamento: da quanto tempo avevano attivato i canali
- Attenzione – cura -> tempo dedicato..
- Efficacia -> i risultati ottenuti
- Anno 2015: 2,7
- Anno 2013: 1.91
- Anno 2011: 1,16
– Caring: tassi medi di risposta, n° medio di risposte…etc.
I dati mostrano che in realtà ci sono ampi margini di miglioramento; ci sono aziende che performano bene che si avvicinano al 10. Non è quindi un problema di strumento ma un problema di sistema paese.
Ecco alcune delle conclusioni del Prof. Guido Di Fraia, al termine della presentazione dei risultati:
Potete richiedere ulteriori approfondimenti compilando il form contenuto in questa pagina
Lascia un commento