Eccomi qui a condividere con voi alcune impressioni, quasi a caldo, relative alla II Edizione dell’italian Social Banking Forum, evento organizzato dalla mia società.
Le attese
Devo dire che a giudicare dal tasso di crescita dei registrati degli ultimi giorni le aspettative e l’interesse era elevato. Abbiamo raggiunto e superato più di 150 utenti registrati, e alla fine il colpo d’occhio della sala non era affatto male.
L’intento
L’intento di questa II Edizione era da una parte quello di consolidare, dall’altra di innovare. Consolidare andando ad applicare la metodologia della I Edizione, cercando di annotare differenze e rapporti, Innovare aggiungendo altri elementi come la Customer Survey “la tua banca è social?”, evidenziando i progress delle banche sul Social Caring via Twitter e infine dando maggiore spazio al tema della Social Collaboration.
I contenuti
I contenuti a mio avviso sono stati davvero il piatto forte dell’evento; uno dei ospiti invitati mi ha detto a fine Convegno che era stupito di come sia emerso un quadro assolutamente sfaccettato della strategia Social delle Banche, grazie a punti di vista, contesti e approcci seguiti dalle Banche molto diversi tra loro.
Dopo l’intervento di Elisabetta che ha sintetizzato gli esiti della Ricerca, si sono susseguiti una serie di interventi tutti molto interessanti:
- Giuseppe Leoni Di Wintech Spa, uno degli Sponsor dell’evento, ha parlato di Social Collaboration come sviluppare una strategia e un’implementazione per una Social Intranet
- Andrea Barchiesi, CEO Di Reputation Manager e Partner tecnico, oltre a ribadire gli elementi chiave dell’analisi delle conversazioni ha tracciato la metodologia per misurare e valutare l’identità reputazionale digitale di alcuni Manager di Banche, tra quelle presenti in sala
- Laura Fineo di IwBank, ha esposto obiettivi e finalità della loro rinnovata presenza su Twitter, grazie al lancio del Profilo dedicato alle PR
- Marco Scarsella di BNL, ci ha parlato di BNL People e dell’evoluzione del suo ecosistema Social degli ultimi anni, fino alla nascita del Social Wall di BNL
- Elena Sensi di Ing Direct ha spiegato l’evoluzione della Brand Purpose e della strategia digital e Social di Ing Direct Italia, ribadendo che ora è il focus è sulla creazione e scambio di valore con i clienti (oltre che parlare di Voce Arancio, il nuovo Social Content Hub)
- Pamela Simonotto di Banca IFIS ha parlato di come usare i Social media per avvicinare e offrire servizi e supporto alle aziende, in particolare alle PMI (Social Media B2b)
- Gianluca Treu, Founder di Social Bullguard, piattaforma di social caring, ha illustrato la case history Poste Mobile
- Francesca Baldussi di Deutsche Bank ci ha parlato di come si stia sviluppando la presenza Social di DB all’interno del contesto di una grande Banca internazionale
- Renato Vichi di Unicredit Group ha fatto un excursus sull’approccio comunicazionale e come sono cambiate le PR grazie ai Social Media
- Andrea Tracanzan di Banca Popolare Etica, infine ha raccontato l’evoluzione di Banca Popolare Etica, anche grazie ai Social media, compiuta dalla sua Banca nei suoi 15 anni di attività
La mia più grande preoccupazione era riuscire a trattenere gli spettatori fino alla fine della mattinata, dato il programma molto denso che non ammetteva pause o distrazioni. Alla fine abbiamo finito anche qualche minuto in anticipo:)
Trovate le Presentazioni, visualizzabili in modalità browsing, pubblicate sul nostro canale Slideshare di Social Minds.
I miei Insights
- – non è facile o significativo trattare il tema social media e Banche senza prescindere dal contesto (geografico, dimensionale, di settore, di canale); Una BCC rispetto ad una banca che opera sul territorio nazionale o Globale risponde a logiche completamente diverse e quindi ci dobbiamo aspettare obiettivi, risorse, approcci e strategie completamente diverse.
- – non vincono solo i più grandi: Banca IFIS e Banca Popolare Etica sono 2 casi di eccellenza che hanno saputo trovare la loro “strada” personale ai Social Media
- -la social collaboration e il social caring oltre che la consapevolezza di far rientrare i Social Media all’interno del (Social) CRM mi sembra una dimostrazione di un nuovo stadio di maturità acquisito: non solo marketing ma anche e sopratutto Business e Operations
- – un tema interessante e a me caro è quando e quanto un Brand deve e può diventare un Media, La Banca che diventa Media, che diventa Editore come hanno raccontato sia BNL (che ha creato contenuti per alimentare passioni come il tennis e il cinema e che organizza eventi) che ING Direct che punta sui contenuti di valore con Voce Arancio. Vi consiglio di leggere Your Brand: the Next media Company di Michael Brito per saperne di più..
La Presentazione
Ecco qui la presentazione di Social Minds; troverete tutte le presentazioni del Convegno su Slideshare.
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