Per me che ho il bioritmo spagnolo non è mai facile insegnare il sabato mattina, sopratutto dopo una settimana di lavoro intensa come l’ultima trascorsa.. comunque gli stimoli c’erano tutti: rivedere i ragazzi (e ragazze) del Master in Social Media Marketing che avevo già incontrato primavera scorsa per parlare di Mobile strategy; il tema di sabato mattina era invece come impostare un piano ed una strategia per i Social media; io ho riproposto la metodologia POST di Forrester Research, con alcune varianti e aggiunte; la lezione di sabato in realtà era incentrata sull’esercitazione di gruppo, per cui dopo la mia presentazione i ragazzi hanno aperto le buste (ebbene sì, si vede che sono figlio di una cultura televisiva fatta di rischiatutto e telequiz..) e hanno scoperto e letto i loro Brief; le aziende oggetto della loro indagine e studio di pianificazione strategica erano:
– Aperol /Aperol Spritz
– Unicef
– Chicco Artsana
devo dire che nonostante il sonno e la stanchezza del sabato mattina e lo scarso tempo a disposizione, i lavori svolti dai gruppi in poco più di un’ora mi hanno colpito; quasi tutti erano a conoscenza ed hanno usato una serie di strumenti di ricerca, analisi e monitoraggio dei social media; tra questi tutti hanno utilizzato SocialMention sia per l’analisi del buzz che del sentiment. Sono scaturite osservazioni interessanti, ma sopratutto la voglia ed il desiderio di svolgere altre esercitazioni, coinvolgendo poi magari, come suggeriva Tommaso Sorchiotti, i responsabili delle aziende oggetto dell’analisi…
Ecco lo schema di riferimento che ho usato sabato per l’esercitazione:
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