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Tu sei qui: Home / Social Business / Il mio Social Business Forum 2016

Il mio Social Business Forum 2016

7 luglio 2016 - Leonardo Bellini Lascia un commento Archiviato in: Social Business

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Premessa

Non ho assistito integralmente alla 2 giorni, per cui le impressioni che vi riporto sono parziali e limitati ad alcuni interventi.

1° giorno

Ho apprezzato moltissimo l’intervento di Eugenio Cassiano di SAP Hybris che ha tratteggiato in maniera molto brillante la storia e l’evoluzione del marketing nell’ultimo secolo:

  1. Anni 1900 : scarsità del prodotto,  si crea una relazione di intimacy tra cliente e negoziante. Ma il negoziante ha un assortimento ridotto, limitato  aveva pochi prodotti….
  2. Anni 1950: scarsità di desiderio. Inizio del marketing di massa; relazione anonima tra aziende e cliente. (walmart, P&G). cosa mancava? Manca l’abbondanza di s
  3. Anni 2000: abbiamo un nuovo tipo di cliente. Quello che manca è la scarsità di engagement. Il nuovo tipo di consumatore ha molte fonti informative che influenzano le loro decisioni di acquisto.

Le aziende leader nella customer experience, iCX Leader,  sono gli outperformer del mercato. La customer experience è diventata una metrica fondamentale, abbiamo un nuovo consumatore, smart consumer

Marketing is Broken

Alcuni dati:

  • 99,94% degli annunci online sono ignorati
  • 3.57% è il  CTR delle email inviate
  • 91% dei Marketer stanno prioritizzando la customer expe grazie alla personalizzazine
  • solo il 16% hanno la capacità di catturare l’intenzione del cliente

Tutto ciò significa che il marketing attuale è inefficiente ed inefficace.  Solo poche aziende stanno utilizzando al meglio la tecnologie per migliorare la customer experience.

In molti contesti e business prevale l’approccio a Silos, i canali non si parlano, non c’è l’omnicanalità.

Cosa si aspetta il cliente:  Real –time, in-context engagement across every touch-point

2° giorno

Intervento di apertura di Emanuele Scotti che riassume il significato di Platfirm ( contrazione di Platform e Firm). Il concetto è epresso compiutamente nel libro Platform Revolution di Sangeet Paul Choudary, presente durante il 1° giorno.

PLATFIRM: si crea una piattaforma come Uber e AIRBnB per creare valore collaborativamente.  Sono sempre più in fattori culturali.

Platfirm è un nuovo modello organizzativo che permette di co-creare collaborativamente

I fattori di base sono disruptive:

  • Dobbiamo possedere le risorse su cui creiamo il ns valore (es. Uber non possiede Taxi)
  • In questo modo di vivere la competizione e di creare valore stanno nascendo 2 nuove specie:
    • Native (come AirBnb)
    • Non native come GE – Predix. Piattaforma per i clienti e fornitori.
  • È un fenomeno estremamente potente; le prime aziende come Google, Apple, Microsoft e Facebook sono Platfirm. Circa 170 aziende al mondo possono rientrare nella definizione di azienda piattaforma.
  • Si comincia a costituire una tassonomia. Exchange Platform (come Uber) o Maker Platform (come Android o YouTube)

Intervento di Scott Brinker – autore di Hacking Marketing

Questo per me era l’intervento più atteso; ho appena acquistato il libro e lo sto leggendo. Ecco alcuni spunti.

Se andate su Chiefmartec.com trovate una serie di infografiche che evidenziano la crescita delle aziende di marketing technology.

  • 150 marketing techinologies companiers nel 2011
  • 350 nel 2012
  • 1000 nel 2014
  • 3500 nel 2016

Peek martech landscape: sta crescendo la curva di adozione delle tecnologie di marketing e il numero dei vendor sta andando in saturazione.

Che rapporto c’è tra lo sviluppo Software e il marketing? Marketing e Software sono integralmente interconnessi.
Cosa i marketer possono imparare dal software development?

Il passaggio introdotto dalla metodologia Agile dalla metodologia a cascata (waterfall) a quella basata su cicli continui e veloci (Sprint) che iterano il processo di:

Plan -> Design ->  Produce -> Deliver

Il grande limite è che i requisiti di marketing cambiano prima che il progetto finisca)

Agile significa eseguire velocemente dei cicli di pianificazione e sviluppo, chiamati Sprint

L’arte della comunicazione: Messages e Media (come i messaggi appaiono). Il media è il modo in cui i messaggi sono raggiunti, fruiti, consumati e percepiti

L’arte della customer experience: grazie a una serie di meccanismi (cosa fa e come si comporte) possiamo personalizzare il messaggio e il media

Un altro concetto interessante è il passaggio da contenuto passivo a contenuto interattivo

  • Audience: consuma vs partecipa
  • Delivers: informazione vs Servizi
  • Innovation: media vs mechanisms

Alcuni Esempi:

  • Blog vs assessment
  • Ebook vs calculatur

Marketer devono cambiare il proprio approccio. L’introduzione di meccanismi amplifica le capacità dei marketer. È una nuova area che permette di lavorare sulla customer experience.
Vediamo questa triade:

  • UX: Data + Code + User Interface
  • Marketing: Media + Messages + Mechanisms

Innovation vs Scalability
Come possiamo trovare un equilibrio? Come possiamo bilanciare innovazione con la scalabilità?

  • Experimentation vs Standardization
  • Explore vs Exploit
  • Fail Fast vs Fail Not
  • Question /Assumptions vs Leverage assumptions
  • Speed vs dependability

Gartner ha introdotto un approccio bimodale
Bimodal IT: Marathon runners + Sprinters (modello Gartner)

Non provare a gestire tutti i processi  allo stesso modo. Puoi avere 2 approcci:

  • Progetti infrastrutturali (maratona)
  • Progetti dinamici (sprint)

Bimodal marketing:

  • Edge: sperimentazione (30%)
  • Core: scalabilità (70%)

IMG_2693
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Esempio di Coca Cola: 70% del budget, 20% in innovazione, 10% in sperimentazione radicale

Marketing Technology Stack:

Per Gartner ci sono 3 livelli:

  • Systems of record
  • Systems of differentiation
  • Systems of innovation

Infine Scott Brinker propone questo modello  a 7 strati.

7 livelli per il marketing:

  1. Company (cambia lentamente)
  2. Brand
  3. Campaign
  4. Channel
  5. Tactic (cambia velocemente)
  6. Iteration (A/B testing)
  7. Feedback (real time, social media metrics)

IMG_2700
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Takeaways

  • l’era della Platform Age è arrivata
  • ci sono molti esperimenti, esperienze e aziende innovative che stanno diventando o sono già diventate delle Piattaforme
  • Se analizziamo le prime Aziende Top, da Apple a Facebook a Google,  possiamo notare che il loro modello è platform based.

 

 

 

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Archiviato in: Social Business Etichettato con:#SBF16, Platform Age, social, Social Business Forum

Riguardo a Leonardo Bellini

Leonardo Bellini, fiorentino di nascita e milanese d'adozione. Condivide su questo Blog contenuti, spunti e riflessioni sul marketing digitale. Tra i suoi progetti: Social Minds, co-fondatore del Social case history Forum, Autore di "Fare business con il Web" - Lupetti Editore.

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