Stai ottimizzando i tuoi processi di email marketing?
Carissimi, in questi giorni di festa approfitto per ragionare su come impostare la prossima stagione e su come razionalizzare alcune attività, tra cui l’email marketing. Dopo essermi debitamente informato ho deciso di passare ad ActiveCampaign, un altro sistema di email marketing e di lasciare, almeno per il momento, Mailchimp, la piattaforma di email marketing che ho utilizzato negli ultimi 5 anni.
Qui sotto vi spiego perché, in 5 punti
- da una Piattaforma list-centric a una piattaforma customer-centric. La scelta di andare su ActiveCampaign non è dettata dalla tecnologia, dalle funzionalità, dalle possibili integrazioni o dal prezzo.
No, è stata una scelta “filosofica ” o se vogliamo di metodo che mi ha portato a questa decisione. Uno dei problemi principali dell’approccio basato sulle liste è la difficoltà di avere una visione unificata delle caratteristiche, intenzioni, preferenze e bisogni di una persona /cliente durante tutto il suo ciclo di vita.
Quello che tipicamente mi è capitato con Mailchimp è di avere lo stesso utente appartenente a liste differenti, generate per esempio all’attivazione di funnel di vendita differenti e di non essere in grado facilmente di ricostruirne la storia, il suo livello di interesse e di engagement verso un argomento specifico o un prodotto /Servizio che potrebbe acquistare.2. ActiveCampaign è una piattaforma nativa di email marketing automation, a differenza di Mailchimp che sta cercando di colmare questa lacuna ormai da alcuni anni. ActiveCampaign permette di associare una serie di attributi e qualificazioni (filtrabili e ricercabili) agli iscritti in base ad azioni che compiono, mediante una serie di meccanismi automatici.3. Grazie alle funzionalità di marketing automation ActiveCampaign ti guida, in maniera più completa di quanto faccia MailChimp, nella creazione di sales funnel automatici mirati a raggiungere obiettivi differenti come:
- incrementare le vendite
- generare maggiore traffico
- aumentare il livello di engagement con gli utenti più attivi
- fare re.-engagement con gli utenti dormienti (coloro che non aprono la vs email da almeno 3 mesi o per le ultime 5 volte, per esempio)
- fare sales automation (inviare e gestire proposte e pipeline commerciali in base al comportamento degli utenti)
4. Disponibilità di accedere a una libreria di sequenze automatizzate (sia gratuite che a pagamento) già testate e collaudate dalla community
5. ActiveCampaign non è l’unica piattaforma di email marketing con funzionalità incorporate di email marketing funneling /automation. Un altro player che avevo testato in precedenza è Drip, una piattaforma di email marketing automation.
A differenza di Drip, recentemente acquisita da Leadpages.net, ActiveCampaign è a mio avviso più scalabile e flessibile e integra nelle sue versioni Enterprise anche la Sales Automation e il Crm.
Per un confronto tra ActiveCampaign e Mailchimp e tra ActiveCampaign e Drip, potete studiare queste schede comparative pubblicate da MarketingAutomationInsider.com:
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