Ancora un video, girato questa volta a Covigliaio, sull’appennino tosco-emiliano, su come impostare e pianificare una strategia ed un progetto basato sui social media. La confusione di fondo che a volte vedo parlando con le aziende è quella di confondere il mezzo con il fine. .. Pensare cioè ai Social media come un’ennesima nuova leva o strumento tattico di marketing digitale, da affiancare a quelli già esistenti. In realtà il social media marketing, ossia fare marketing con i Social Media, è solo una delle opportunità che un’azienda ha di utilizzare i Social Media. La convinzione forte che un’azienda – di qualunque dimensione essa sia – è che i Social media hanno profondamente cambiato in cui ci relazioniamo, comunichiamo, impariamo, partecipiamo, doniamo e riceviamo attenzione.. e questo vale non solo per le persone ma anche per le aziende, sempre che queste siano disposte a conversare, partecipare, condividere, collaborare.. e a mettersi definitivamente rischiando sì di perdere il controllo ma di guadagnare in stima, reputazione ed influenza. In tal senso quindi i Social media possono rappresentare un fine di per sè, non solo uno strumento per veicolare traffico, per incrementare la notorietà attorno al nostro Brand o prodotti.
Il punto quindi a mio avviso è capire in termini di obiettivi, processi, risorse, cosa in effetti ha senso fare per un’azienda con i Social Media. E qui tornano in ballo i famosi verbi di Groundswell:
– Ascoltare
– Parlare
– Mobilitare
– Supportare
– Accogliere
– Ascoltare: ci permetterà di scoprire e conoscere in maniera continuativa, diretta, immediata ma anche profonda di cosa parlano i nostri clienti, partner, prospect, etc. di cosa hanno bisogno, di cosa si aspettano o vorrebbero da un’azienda come la nostra. Questo obiettivo lo possiamo percepire in molti modi, monitorando le conversazioni che avvengono nei Social media o creando community private attorno al nostro brand, non per parlare dei nostri prodotti ma di tutto ciò che può essere di interesse, di rilievo per le persone che noi desideriamo avvicinare, da cui desideriamo ottenere stima, reputazione, fiducia.
– Parlare: entrare nelle conversazioni, iscriversi a gruppi di discussione, newsgroup, ci permetterà di partecipare alle conversazioni, e magari diffondere le nostre idee e ciò che stiamo facendo come azienda in merito a quel particolare tema discussone in quella tale community. Ancora una volta queste conversazioni possono avvenire ovunque, anche all’interno di una community online che avremmo provveduto a costruire e a promuovere
– Mobilitare: scatenare il passa-parola fra gli utenti ed i clienti. Chiedere feedback, stimolare e premiare chi scrive una recensione su un nostro prodotto, non importa se positiva, può trasformare un Sito di E-commerce in un sito di Social Commerce
– Supportare: gli strumenti di collaborazione online (Forum, chat, Wiki, Blog, ma anche Twitter) stanno trasformando il modo in cui le aziende forniscono assistenza e supporto ai loro clienti. Il motto di Groundswell in questo caso è: “aiutate i vostri clienti ad aiutarsi a vicenda”. Date loro spazio, conferite loro stima ed autorevolezza, premiate con riconoscimenti, visibilità, contenuti esclusivi etc. la loro partecipazione, il loro impegno che dedicano a rispondere al posto vostro, molto spesso meglio di come potreste fare voi.
–Accogliere: fate entrare i vostri advocate, i vostri clienti + entusiasti ed appassionati, all’interno dei vostri processi di ricerca e sviluppo, di marketing, di generazione o miglioramento dei vostri prodotti. Esempi come Mystarbucksidea ed IdeaStorm di DELL vanno in questa direzione.
Questi sono solo alcuni esempi di come interpretare i Social Media e di come questi possono aiutarci a ridisegnare i processi aziendali, non solo il nostro marketing. Ecco un video su questo tema.
Lascia un commento