3 giorni fa mi scrive un mio amico ed ex-collega: “Leo, stiamo partecipando ad una gara per una casa automobilistica molto celebre (e dalle auto molto veloci..) per il rifacimento di un sito web; dobbiamo rispondere ad un “capitolato” molto dettagliato; c’è anche una parte dedicata ai Social Media.. mi aiuti a scriverla. Circa 20 righe, hai però poco tempo, dobbiamo completare il tutto entro stasera e poi mandarlo a tradurre in inglese, sai lo vogliono così..”!
Ecco le mie 20 righe , forse qulcuna in più che qui vi riporto, naturalmente emettendo l’azienda e qualche altro elemento di contesto.
1. Identificazione degli obiettivi e metriche Social da raggiungere per XXX grazie ai Social Media e per quale area in particolare (es. Marketing, Promotions, Vendite, Branding, customer engagement & loyalty)
2. Consulenza e Supporto nella identificazione delle piattaforme Social Media più opportune da attivare e alimentare (es.Facebook, Twitter, Youtube, LinkedIn, Forum di settore o Asmallworld.com) grazie al monitoraggio dei Social Media.
3. Identificazione degli Influenzatori online e degli opinion makers da coinvolgere in iniziative social di XXX, sempre grazie all’analisi della rete (Social Media monitoring)
4. Progettazione di una Social Media presence adeguata (es. progettazione Brand Page su Facebook, creazione di un canale Video Brandizzato, creazione di un Blog..)
5. Definizione delle meccaniche Social per favorire l’ingaggio (social media engagement) e le regole per la gestione della conversazione (Social Media policy)
6. Supporto editoriale al Social Media team – se presente – per animazione dei canali Social (produzione di Social Media content, interazione e moderazione, sviluppo di applicazioni, in base al tipo di piattaforma).
7. Social Media Analytics: analisi periodica della reputazione e del buzz generato online (esterno), e del livello di engagement scaturito nei canali Social in cui l’azienda ha deciso di essere presente, mediante strumenti di Social Monitoring e Analytics. Analisi e misurazione delle Metriche Social, definite al punto 1.
Naturalmente è un ciclo continuo e anche non lineare.. Uno degli n schemi che si possono trovare, questo però è il mio 😆 E il vostro qual è? Cosa avreste aggiunto o tolto? In quale ordine e priorità?
Lo schema a parere mio è completo.
L’unica cosa che aggiungerei – se non già presente nell’impianto generale sotto altro nome – è la creazione e la diffusione di video virali ed in generale di materiale facilmente condivisibile (video, foto, campagne off line).
Il viral, buzz o semplice passaparola online secondo me è una leva che esplicita tutte le sue potenzialità solo se legata ad una efficace strategia di social marketing 🙂
Ciao Gabriele, in effetti la creazione e diffusione di video virali non l’avevo considerata.. l’avevo in qualche modo riportata alla necessità di produrre contenuti e favorirne la diffusione, commentabilità e condivisione (Punto 6)